IT-Alert in Sicilia, il test del 5 luglio con il messaggio del sistema di allarme nazionale
Alle 12.00 di oggi, mercoledì 5 luglio, tutti i telefoni connessi alle reti telefoniche in Sicilia cominceranno a emettere un segnale di allerta. Si tratta di una notifica diversa da tutte le altre, con un messaggio di testo e un segnale acustico collegato. Niente di cui preoccuparsi: è solo il test di IT- alert, il sistema nazionale di allarme pubblico sviluppato dalla Protezione Civile. Lo stesso test è già stato effettuato in due regioni, nello specifico in Toscana e in Sardegna. Prima della fine del 2023 toccherà a tutti: nelle prossime settimane sono previste prove in altre regioni. L'obiettivo di questi test è di avvisare la popolazione in modo tempestivo in caso di gravi emergenze o pericoli imminenti.
IT-alert si basa su una tecnologia definita cell-broadcasting. In pratica il messaggio viene inviato su tutti gli smartphone collegati a una serie di celle telefoniche selezionate. In questi test vengono definite le celle che coprono il territorio di regioni specifiche ma poi quando il servizio sarà in funzione a pieno regime verranno selezionate direttamente le celle dei territori interessati dall’emergenza. Per ricevere il messaggio basta avere lo smartphone acceso. Una volta che la notifica appare bisogna interagire con la scritta per poterla eliminare.
Sul sito ufficiale del sistema d'allarme ci sono tutti gli eventi per cui entrerà in gioco IT-alert. Si tratta principalmente di eventi di carattere idrogeologico ma ci sono anche emergenze di altro tipo. Qui vi lasciamo l’elenco completo:
- Maremoto generato da un sisma
- Collasso di una grande diga
- Attività vulcanica, relativamente ai vulcani Vesuvio, Campi Flegrei, Vulcano e Stromboli
- Incidenti nucleari o situazione di emergenza radiologica
- Incidenti rilevanti in stabilimenti soggetti al decreto legislativo 26 giugno 2015, n. 105
- Precipitazioni intense
In questo momento il sistema IT-Alert si trova ancora in fase di sperimentazione. Per questo dopo i test la Protezione Civile chiede di compilare un questionario per capire tutti i dettagli sull'esperienza degli utenti. Il questionario è aperto a tutti, sia ai cittadini che hanno ricevuto la notifica sia a quelli che non hanno ricevuto niente. Nel questionario si chiede agli utenti anche di specificare modello di smartphone e operatore, così da capire se ci sono dei problemi specifici.