Tesla spegnerà la funzione che ti faceva videogiocare in auto anche in movimento
Ad alcuni era chiaro fin dall'inizio che non si sarebbe rivelata una buona idea, e in effetti ora i fatti sembrano confermarlo: il produttore di auto elettriche Tesla ha confermato che eliminerà dai suoi veicoli la possibilità di utilizzare videogiochi sull'ampio schermo touch del quale sono dotati, almeno mentre le auto sono in movimento. La notizia arriva dalla National Highway Traffic Safety Administration, l'ente per la regolamentazione stradale statunitense, che soltanto poche ore fa aveva aperto un'indagine su oltre mezzo milione di veicoli compatibili con la funzionalità in questione.
I videogiochi sulle Tesla
Quella di poter utilizzare lo schermo delle Tesla per videogiocare è una funzionalità della quale i veicoli del gruppo dispongono da tempo; dietro agli schermi del resto si nascondono potenti chip che rendono relativamente semplice eseguire titoli di ogni genere per lo svago di chi occupa l'abitacolo. Fino a poco tempo fa questa funzionalità — battezzata Tesla Arcade — era stata limitata per funzionare solo a veicolo parcheggiato; durante l'estate il gruppo ha però diffuso un aggiornamento software per i veicoli che sbloccava la possibilità di utilizzare alcuni giochi anche con l'auto in movimento. Il sistema era progettato per far sì che a giocare potessero essere solamente i passeggeri, ma la mossa è stata giudicata comunque imprudente da più parti.
Sicurezza a rischio
Il produttore in effetti si fregia di avere a disposizione il sistema di guida semi-autonoma più sofisticato in circolazione, ma questa narrazione ha portato più volte i proprietari più incauti dei suoi veicoli a lanciarsi in esperimenti pericolosi per mettere alla prova il loro mezzo; per alcuni è diventata un'abitudine aggirare i sistemi di protezione inseriti dagli ingegneri Tesla per evitare che i proprietari usino l'auto in modo imprudente. Considerato che le misure di protezione contro l'uso dei videogiochi in movimento da parte del guidatore sono un semplice messaggio che chiede all'utente la conferma di essere solo un passeggero, i timori della NHTSA sono giustificabili, e hanno portato a un dietro front immediato da parte del produttore.