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Tesla assume personale per addestrare i nuovi robot Optimus: la paga all’ora è parecchio alta

Il grande obiettivo di Elon Musk è schierare gli androidi nelle fabbriche Tesla. I robot sono infatti programmati per affiancare tecnici che già lavorano in un’azienda con un altissimo tasso di automazione.
A cura di Elisabetta Rosso
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TESLA | Le tute motion capture per addestrare gli Optimus
TESLA | Le tute motion capture per addestrare gli Optimus

Sembra un paradosso. Umani che insegnano ai robot a lavorare come loro per permettere ai robot di prendere poi il loro posto. Sta succedendo questo dentro le fabbriche Tesla. I dipendenti dell'azienda indossano tute motion capture e poi mimano azioni semplici come spostare una cassa o muoversi in un corridoio. I robot collegati apprendono e imitano. L'androide Optimus di Tesla utilizza la stessa tecnologia di base che permette la guida autonoma alle auto dell'azienda. Allo stesso modo i robot potranno muoversi in modo indipendente negli stabilimenti Tesla, devono prima però imparare a farlo simulando il movimento umano.

La posizione di "Data Collection Operator", è stata pubblicata sul sito dell'azienda. Tesla paga fino a 48 dollari all'ora per insegnare ai robot a muoversi e lavorare nelle fabbriche, tra i compiti del Data Collection Operator c'è anche camminare sette ore al giorno trasportando pesi da tredici chili e indossare un visore VR per "lunghi periodi di tempo". Non solo. Come spiega l'annuncio i dipendenti devono inoltre essere alti almeno 1,70 metri, al massimo 1,80, l'intervallo è calibrato sull'altezza di Optimus. 

Come vengono addestrati i robot di Tesla

Spesso i robot vengono addestrati a eseguire movimenti simili a quelli umani attraverso la tecnologia motion capture. Animesh Garg, ricercatore senior presso Nvidia Research, ha spiegato a Business Insider che Optimus potrebbe richiedere milioni di ore di dati prima di essere davvero pronto a lavorare nelle fabbriche Tesla. "La quantità di dati raccolti di cui hanno bisogno per addestrarli potrebbe costare mezzo miliardo di dollari e la vera domanda rimane ‘Anche se lo facesaero, ci riuscirebbero?' Perché non c'è garanzia di successo", ha sottolineato Garg.

Elon Musk, Ceo di Tesla ha però promesso di avere robot  "utili" in produzione entro il prossimo anno. Una scadenza che, al momento, rischia di non essere rispettata. D'altronde la storia dei robot di Tesla è stata fatta su appuntamenti mancati.

Il futuro degli Optimus

Il grande obiettivo di Elon Musk è schierare gli androidi nelle fabbriche Tesla. I robot sono infatti programmati per affiancare tecnici che già lavorano in un’azienda con un altissimo tasso di automazione. Gli Optimus però non sono pensati per lavorare solo negli stabilimenti. Come ha spiegato Musk potrebbero anche diventare assistenti personalizzati in grado di preparare la cena, aiutare gli anziani o tagliare il prato.

“Sarà una trasformazione fondamentale per la civiltà come la conosciamo”, aveva annunciato Elon Musk. Il Ceo infatti vuole trasformare gli Optimus in un prodotto di massa, realizzare milioni di unità e abbattere i costi. L'obiettivo è poterli vendere a prezzi paragonabili a quelli di un’automobile: attorno ai 20.000 dollari.

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