Svelate le tute con cui torneremo sulla Luna: “Con queste arriveremo per la prima volta al Polo Sud”
"Siamo pronti a tornare sulla Luna, abbiamo lavorato anni per arrivare a questo punto", Russell Ralston, vicepresidente esecutivo di EVA Program Management per Axiom Space è seduto sul palco, di fianco a lui c'è la tuta spaziale Axiom Extravehicular Mobility Unit (AxEMU), quella che verrà indossata dagli astronauti della missione Artemis III della NASA. È stata presentata durante l'International Astronautical Congress (IAC), il più grande evento globale annuale dedicato allo spazio e alla space economy. La tuta spaziale, realizzata in collaborazione con Prada, permetterà agli astronauti di esplorare la regione del Polo Sud lunare.
Per realizzarla "abbiamo rotto gli schemi", spiega il presidente di Axiom Space Matt Ondler. "I nostri team specializzati hanno ridefinito lo sviluppo delle tute spaziali per il progetto AxEMU, esplorando soluzioni innovative con un approccio avanguardistico al design". Le tute infatti integrano strumenti specializzati per l’esplorazione del Polo Sud lunare, sono in grado di tollerare temperature estreme e supportano otto ore di attività extraventicolari e un sistema di diagnosi integrato.
"La parte più difficile da realizzare sono stati gli stivali", ha spiegato Ralston a Fanpage.it. "Non è semplice, le temperature sulla Luna sono variabili ed estreme, l'obbiettivo era evitare che i piedi degli astronauti di ghiacciassero o surriscaldassero durante la missione". Sulla Luna infatti, si passa da –200 gradi all’ombra a più di 100 sotto il sole. Gli stivali devono combinare una serie di caratteristiche come l'isolamento termico, la resistenza, la mobilità e il comfort. "La loro progettazione è stata una parte cruciale per garantire che gli astronauti di muoversi in sicurezza ed efficacemente sulla Luna".
Come è stata realizzata la tuta AxEMU
La tuta AxEMU permetterà agli astronauti di muoversi con maggiore flessibilità e sicurezza. Si adatterà in base alla fisionomia del corpo di uomini e donne, dal 1° al 99° percentile (misure antropometriche), hanno spiegato durante la conferenza stampa. Proteggerà gli astronauti dalle radiazioni, temperature estreme e clima rigido, dovranno infatti muoversi in alcune regioni che sono permanentemente in ombra, le tute permetteranno di farlo per un periodo massimo di due ore.
Oltre al sistema di diagnosi integrato, sono presenti dispositivi per dissipare il calore e un sistema rigenerabile per la rimozione dell'anidride carbonica. Grazie alla tuta gli astronauti potranno eseguire passeggiate spaziali per almeno otto ore. Queste tecnologie saranno fondamentali per la missione nel Polo Sud lunare, uno degli obiettivi sarà esplorare l'area per trovare acqua sul satellite. "Per questo è servito un lavoro molto complesso per realizzare le tute adatte", ha sottolineato Ralston.
Perché Prada ha lavorato alla costruzione delle tute
Le tute sono state realizzate grazie alla collaborazione tra Axion e Prada, "abbiamo condiviso il nostro know-how su materiali ad alte prestazioni, nuove soluzioni e tecniche di cucitura, imparando molto gli uni dagli altri. Sono certo che continueremo a esplorare nuove rotte, ampliare i nostri orizzonti e raggiungere nuovi traguardi insieme", ha spiegato Lorenzo Bertelli, Chief Marketing Officer e Head of Corporate Social Responsibility del Gruppo Prada.
"Stiamo inaugurando una nuova era dell’esplorazione spaziale, e in questo momento collaborare e condividere le conoscenze è fondamentale", ha sottolineato Ralston, "per questo abbiamo unito team solidi, ci ha permesso di esplorare tecnologie avanzate e prodotti specializzati". Per esempio, una combinazione di giunture morbide, per garantire la fluidità, e rigide (metalliche), in grado di aumentare la resistenza, "ma anche il rivestimento di AxEMU che è anti-regolite e resiste agli urti con le rocce lunari che possono essere molto taglienti". La tuta è già stata testata e ora è nella fase finale di sviluppo. "Ormai siamo pronti a portare un equipaggio umano sulla superficie della Luna per la prima volta dall'Apollo 17 nel 1972. "