Sui social è arrivato anche il trend dei croissant giganti, l’ultimo capitolo del food porn
Lo sappiamo. Al netto di quello che ci sarà scritto in questo articolo il problema principale riguarderà la definizione di questo dolce a forma di mezzaluna. Qui con la parola croissant ci stiamo riferendo alla ricetta francese di questo dolce fatto fondamentalmente di burro. Se avete qualche dubbio potete cercare l’hashtag #giantcroissant su TikTok dove ci sono dei croissant abbastanza grandi da chiarire ogni dubbio.
Sotto questo hashtag ci sono oltre 30 milioni di video con croissant che hanno le dimensioni e il peso di un bambino al primo giorno di asilo. È l’ultimo ritrovato del food porn, quella corrente gastronomica cara ai social in cui i cibi vengono esaltati nelle loro forme più ricche di grassi saturi, spalmati di salse di ogni tipo e spolverati di spezie. Ottimi da fotografare, meno da mangiare. È lo stesso filone dei panini da inzuppare in ciotole di cheddar fuso o dei dolci che strabordano crema al pistacchio (ovviamente di Bronte).
Come nasce la moda dei croissant giganti
Non è facilissimo risalire all’origine di questo trend. Spesso i croissant giganti sono semplicemente delle campagne marketing un po’ furbe lanciate dalle pasticcerie per attrarre nuovi clienti sui social. Nel Regno Unito ad esempio un video con un croissant gigante girato alla caffetteria Philippe Conticin di Londra ha ottenuto quasi 4,5 milioni di visualizzazioni su TikTok. Il trend sembra fiorente anche in Asia, dove vediamo croissant giganti nei locali di Singapore e Vietnam.
Ovviamente non mancano gli esempi italiani dove, ma qua ci arrendiamo ai regionalismi, i croissant si trasformano in cornetti. Qui però le proporzioni sono leggermente più piccole. Una caffetteria di Roma offre cornetti da 2 Kg di sfoglia ripiena di crema al prezzo di 16 euro. Visto che il computo delle calorie supera il fabbisogno giornaliero di un taglialegna svedese se proprio volete piegarvi a questo trend vi consigliamo almeno di condividerlo con qualcuno.