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WhatsApp studia una scadenza per le chat di gruppo: “Basterà inserire una data per uscire”

La novità sarà un modo per avere la cronologia più pulita, eliminare i gruppi inattivi nell’elenco delle chat, ed evitare che le immagini e i video inviati intasino la memoria.
A cura di Elisabetta Rosso
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Dovrebbe comparire a breve un pulsante su WhatsApp per inserire una data di scadenza ai temutissimi gruppi. La segnalazione è arrivata, come sempre, dal blog WebBetaInfo che ha trovato gli indizi della nuova funzionalità dentro il codice in anteprima dell’app. Con l’opzione chiamata "Gruppi in scadenza" gli utenti potranno stabilire un periodo di tempo personalizzato dopo il quale usciranno automaticamente dal gruppo, senza farlo manualmente. "Quando verrà rilasciata, le persone potranno scegliere tra varie opzioni”, ha spiegato WabBetaInfo, ci saranno scadenze di default, come “un giorno”, o “una settimana”, ma sarà anche possibile scegliere una data personalizzata.

“Gli utenti avranno anche la possibilità di rimuovere una scadenza precedentemente impostata nel caso in cui cambino idea. Ovviamente l'opzione è individuale e non si applicherà agli altri partecipanti al gruppo". Non è irreversibile, prima che scada infatti si può o posticipare la data di scadenza o revocare l’opzione. La novità inoltre sarà applicabile solo individualmente, quindi ogni profilo potrà scegliere quanto restare nel gruppo. Un modo sia per rendere la cronologia più pulita, ma anche evitare notifiche continue o la memoria piena a causa di immagini e video che spesso bombardano le chat di gruppo. Potrebbe anche essere una soluzione per evitare i gruppi inattivi che si accumulano nell’elenco delle chat. Non è ancora chiaro cosa succederà se a uscire sarà l’amministratore, ovvero il profilo che ha fondato il gruppo.

Dalle chiamate spam alle newsletter: le prossime novità su WhatsApp

Non è l’unica novità a cui sta lavorando l’app, potrebbe essere in arrivo anche una funzionalità per silenziare le chiamate in arrivo da sconosciuti. Tutti i numeri non registrati in rubrica che chiameranno su WhatsApp verranno visualizzati nell’elenco tra stato e chat, ma lo smartphone non squillerà. L’opzione per silenziare le chiamate si troverà in un’apposita sezione del menù presente all'interno delle impostazioni. La nuova opzione non funziona come un blocco chiamata, vuole solo evitare interruzioni indesiderate mentre si usa l’app. È anche un modo per tutelare gli utenti dalle chiamate spam o dalle truffe. “Negli ultimi anni, le chiamate spam sono diventate un problema crescente con i truffatori e le loro telefonate non richieste, e le app di messaggistica istantanea non fanno eccezione” ha spiegato WebBetaInfo.

Sempre analizzando il codice WebBetaInfo ha trovato altri indizi:  "WhatsApp sta ora lavorando a una nuova funzionalità chiamata newsletter. A essere onesti, non possiamo dire con certezza che si chiami davvero ‘newsletter' può essere un nome in codice al momento, ma possiamo temporaneamente chiamarlo così", ha scritto sulla sua pagina. Le newsletter di WhatsApp sarebbero un modo per ricevere aggiornamenti, notizie, informazioni o concedersi letture su un argomento specifico, molto probabilmente andrà anche ad intaccare l’asset commerciale della piattaforma diventando al contempo un veicolo promozionale per servizi e aziende. L’app infatti ha quasi 2 miliardi di utenti, potrebbe essere un terreno fertile per far fiorire il mercato delle newsletter, offrendo un’esperienza di lettura immediata, semplice e veloce. Non solo. La novità delle newsletter rientrerebbe nel processo di monetizzazione messo in moto da Meta. Il 19 febbraio, infatti, Mark Zuckerberg ha annunciatole spunte blu a pagamento per gli account di Instagram e Facebook (seguendo con qualche mese di ritardo la contestata decisione di Elon Musk su Twitter).

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