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Su TikTok torna la musica: perché si potranno sentire di nuovo milioni di canzoni

Sembra che Swift, a differenza della maggior parte degli artisti che hanno firmato con la casa discografica, abbia raggiunto un accordo unico che le permette di controllare dove viene riprodotta la sua musica. Un accordo che le avrebbe dato il lasciapassare per TikTok. La decisione dell’artista ha inevitabilmente indebolito la posizione di Universal.
A cura di Elisabetta Rosso
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Lo stallo è durato tre mesi. La guerra commerciale è iniziata a febbraio, quando Universal Music Publishing Group (UMPG) ha deciso di interrompere il suo contratto con la piattaforma di Byte Dance. La casa discografica ha accusato TikTok di "bullismo". Il social avrebbe infatti cercato di riformulare gli accordi per pagare meno i diritti dei brani caricati sul social. E così il catalogo discografico dell'etichetta, che comprende circa tre milioni di canzoni, è stato rimosso dalla piattaforma. 

Ora TikTok e Universal Music Group hanno annunciato un nuovo accordo che prevede "una migliore remunerazione" per gli artisti della casa discografica. Non solo, il social si impegnerà anche per frenare le canzoni generate con l'IA sull'app. Lucian Grainge, amministratore delegato di Universal ha definito l’accordo un “nuovo capitolo per la nostra relazione con TikTok” che “si concentra sul valore della musica, sul primato dell’arte umana e sul benessere della comunità creativa”.

Come è finita la guerra commerciale tra colossi

Nella scuderia di Universal ci sono artisti come Taylor Swift, Harry Styles, the Weeknd, Justin Bieber, Mariah Carey, Elton John,  Adele, e Metallica. Ha anche i diritti di artisti come i Beatles, Bob Dylan, U2, Sting, Coldplay e Kendrick Lamar. Il potere contrattuale ha permesso alla casa discografica di iniziare un feroce braccio di ferro con la piattaforma. D'altronde stiamo parlano dell'unica compagnia musicale a detenere contemporaneamente nove dei dieci migliori album nella classifica musicale Billboard 200.

Tre settimane fa, però, Taylor Swift ha aggirato lo stallo tra Universal e TikTok, pubblicando sulla piattaforma alcuni brani del suo ultimo album The Tortured Poets Department.

Sembra infatti che Swift, a differenza della maggior parte degli artisti che hanno firmato con la casa discografica, abbia raggiunto un accordo unico che le permette di controllare dove viene riprodotta la sua musica. Un accordo che le avrebbe dato il lasciapassare per TikTok. La decisione dell'artista ha inevitabilmente indebolito la posizione di Universal.

L'accordo tra TikTok e Universal

TikTok e Universal non hanno rilasciato dettagli sui termini finanziari del loro accordo. Hanno solo spiegato che lavoreranno insieme per “realizzare nuove opportunità di monetizzazione” attraverso i servizi di e-commerce sull'app e che TikTok “investirà risorse significative” per creare nuovi strumenti come l’analisi dei dati e la "biglietteria". Hanno anche spiegato che sono al lavoro per portare rapidamente la musica degli artisti Universal sulla piattaforma. Potrebbero però volerci giorni o settimane.

Cosa succede se TikTok viene vietata negli Usa

Non si può ignorare il contesto, l'accordo infatti arriva poco dopo la legge approvata da Camera e Senato, e firmata di Joe Biden per vietare TikTok negli Stati Uniti. Ora ByteDance ha nove mesi di tempo per cedere la piattaforma, l'alternativa è essere vietata negli Usa. Il ban a cascata andrebbe anche a toccare tutti gli artisti Universal che sponsorizzano la loro musica su TikTok.

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