Su Facebook arriva il pulsante Non mi piace: dove trovarlo e a cosa serve

Il pulsante è disegnato come una freccia e punta verso il basso. Una volta cliccato diventa blu. Per adesso sono queste le informazioni che abbiamo sul pulsante Non mi pace, in inglese probabilmente Dislike, che sta comparando a una ristretta cerchia di utenti su Facebook, come riporta il Corriere della Sera. Al momento non è ancora chiaro quando verrà implementato su tutti gli account. Lo avevamo già visto in qualche test su Instagram.
I nuovi pulsanti Non mi piace sviluppati da Meta verranno applicati prima di tutto ai commenti. Sotto i post si potranno valutare i commenti degli altri utenti e segnalare con questo pulsante quelli he non ci piacciono o che comunque ci sembrano inappropriati. I commenti con più Non mi piace verranno posizionati più in basso rispetto agli altri. Il pulsante quindi non verrà applicato direttamente sui post, le foto o i video che continueranno a seguire il sistema di reazioni. Come sappiamo al momento sono sette: il like, il cuore, un’emoji che abbraccia un cuore, una che ride, una che è triste, una stupita e una arrabbiata.
Il tasto Non mi piace su Facebook
Il tasto Non mi piace applicato ai commenti è solo l’ultimo capitolo di una storia parecchio lunga. Nei sistemi di valutazione di un contenuto il tasto Non mi piace è già comparso. Su YouTube ad esempio. Prima c’era la valutazione con le cinque stelle, poi si è passati a una valutazione binaria: Like o Dislike. I Like comparivano in verde, i Dislike in rosso. Ora i sono visibili solo i Like, il numero dei Dislike è accessibile solo per i creator che hanno pubblicato il video.
Eppure il tasto Non mi piace non è mai entrato negli algoritmi di Facebook. Anzi. Da quando è stato introdotto il tasto Like nel 2009 si è aperto un dibattito nella comunity degli utenti legato proprio all’opportunità di inserire anche questa opzione. Nel tempo Mark Zuckerberg ha introdotto diverse reaction ma mai il tasto Dislike sotto ai posto. Il motivo? Non vuole definire un sistema di valutazione dei contenuti, almeno non pubblicamente. Così aveva dichiarato a fine 2014, come ricorda il Post:
“Qualcuno ha però chiesto di potere avere un tasto “Non mi piace” perché vuole avere la possibilità di dire “Questa cosa non va bene”. Pensiamo che una simile soluzione non sia buona per nessuno, quindi non introdurremo un tasto “Non mi piace”. Non penso che ci debba essere un meccanismo di voto per stabilire se un determinato post sia valido o scadente”