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Su Amazon c’è un tasto che può farvi comprare all’infinito lo stesso prodotto: all’Antitrust non piace

Il colosso dell’e-commerce dovrà pagare una sanzione da dieci milioni di euro. Per l’Antitrust la libertà di scelta dei consumatori è limitata perché vengono spinti a comprare periodicamente anche quando non ne hanno veramente bisogno.
A cura di Velia Alvich
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Pensi di averlo comprato solo una volta, poi però dopo un mese ti arriva a casa un pacco da 48 rotoli di carta igienica che non avevi ordinato. O almeno, non sapevi di averlo fatto. Andando su Amazon, infatti, ti accorgi di avere scelto per sbaglio di fare un acquisto periodico dello stesso prodotto.

Proprio per casi come questi l'Antitrust (Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, Agcm) ha multato il gigante dell'e-commerce per pratica commerciale scorretta. Secondo l'Agcm, Amazon limiterebbe "in modo considerevole la libertà di scelta dei consumatori".

Cos'è l'opzione Acquisto Periodico

Secondo l'autorità italiana, Amazon avrebbe scelto consapevolmente di impostare l'opzione "Acquisto Periodico" di default per una serie di prodotti, come quelli per la casa o per la cura della persona. Le opzioni che si trovano nella pagina del prodotto sono due, ma un cliente distratto potrebbe cliccare su "Acquista ora" e rendersi conto di ricevere periodicamente i prodotti (con relativo addebito) solo in un secondo momento. "La pre-spunta grafica dell’acquisto ricorrente induce a comprare periodicamente un prodotto – anche senza effettivo bisogno – limitando così la facoltà di scelta", si legge nel comunicato che accompagna il provvedimento dell'Agcm.

"Inoltre, la condotta attuata dal gruppo è stata ritenuta in contrasto con il canone di diligenza professionale perché un operatore dell’importanza di Amazon sarebbe tenuto a costruire le interfacce online, relative ai processi di acquisto, in modo da consentire ai consumatori di effettuare scelte commerciali libere e consapevoli". In sintesi: Amazon è un attore troppo importante nel settore per potersi permettere "errori" così grossolani.

Quali sono le conseguenze per Amazon

In fase difensiva, Amazon ha provato a contestare l'accusa dell'Agcm, dicendo che l'Autorità non avrebbe considerato che "la preselezione dell'opzione di acquisto periodico rappresenterebbe un chiaro vantaggio per i clienti che possono risparmiare fino al 15% sui loro ordini". Non solo: secondo l'azienda, i consumatori vengono avvisati anche dopo avere cliccato sul pulsante per l'acquisto. Ma, come nota l'Agcm, anche dopo avere scelto di comprare il prodotto, l'adesione al programma di acquisto periodico è accettata di default ancora una volta.

Ma la difesa non è stata sufficiente per l'Autorità, che non si è fermata a un formale protesta. Anzi, sono già pronti i provvedimenti in risposta alla pratica commerciale scorretta rilevata: Amazon dovrà pagare il massimo della sanzione possibile, cioè dieci milioni di euro.

La risposta di Amazon

Amazon ha risposto con una nota. Poche parole per spiegare due concetti: la Big Tech rifiuta le accuse dell'Antitrust e annuncia un ricorso: "Siamo in forte disaccordo con la decisione dell'Autorità Garante della concorrenza e del mercato e intendiamo fare ricorso. Ogni giorno – si legge – i clienti traggono beneficio dal programma ‘Iscriviti e risparmia' risparmiando denaro e tempo sulle consegne periodiche di prodotti che utilizzano regolarmente".

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