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Spotify cambia la sua app, ora somiglia a TikTok: “Abbiamo costruito lo spazio per i creator”

Il nuovo look della piattaforma prende spunto un po’ da Instagram, un po’ da TikTok, e delinea in modo chiaro i progetti futuri dell’azienda che vuole andare oltre la musica.
A cura di Elisabetta Rosso
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Spotify vuole essere più di un'app per la musica e il suo nuovo design è una dichiarazione di intenti. Immagini a scorrimento verticale, feed da sfogliare, consigli e anteprime su album, podcast e audiolibri. Le modifiche all'interfaccia si presentano come soluzioni per migliorare l'esperienza d’ascolto sempre più personalizzata e guidata per scoprire nuovi contenuti che secondo l’algoritmo possono piacere agli utenti. Dietro ogni cambiamento però c'è un unico grande obiettivo: trasformare l’app in un terreno attraente per i creator. 

Il nuovo look è stato presentato all’evento Stream On dal CEO Daniel Ek che aveva già annunciato: una home feed “completamente ridisegnata”. L’ultima novità di Spotify si inserisce lungo un percorso strutturato. Negli ultimi anni l’app ha investito sempre di più in prodotti audio, al di là della rassegna musicale. Ora con il suo nuovo feed vuole orientare l’ascoltatore verso la scoperta di nuovi contenuti e attrarre creator sulla piattaforma, insomma seguire un po’ le tracce di YouTube, Instagram e TikTok in formato audio.

La nuova interfaccia di Spotify

Il nuovo feed per la ricerca faciliterà la scoperta di nuovi brani e artisti. Tra le novità c’è Smart Shuffle, la modalità per inserire nuovi brani in playlist già esistenti. Con i subfeed Musica e Podcast & Show, si potranno invece ascoltare le anteprime di playlist, brani, album e podcast personalizzati per ogni utente. Marquee, invece è già stato lanciato a dicembre 2022, ed è una raccomandazione sponsorizzata a tutto schermo di una nuova uscita. Verrà mostrata a tutti gli utenti che, in base ai loro ascolti, potrebbero essere interessati.  Ci saranno anche le Countdown Pages, spazi dedicati sui profili degli artisti per caricare video esclusivi, e le anteprime delle tracklist. Qui i fan potranno anche salvare in anteprima l’album e preordinare il merchandising.

Tutte le strategie per piacere ai creator

La nuova interfaccia è soprattutto un modo per rendere Spotify più attraente per i creatori di contenuti. “Diciamo a tutti i creator e artisti che ci siamo e li supportiamo in tutte le fasi della loro carriera. Siamo concentrati sulla costruzione dello spazio ideale per loro, un luogo per crescere e prosperare e dove possono liberare tutta la loro creatività,” ha detto il fondatore e CEO di Spotify Daniel Ek.

“È quello che abbiamo fatto per quasi 17 anni: costruire, migliorare e reimmaginare questa casa per soddisfare al meglio le esigenze di tutti, con l’obiettivo di aiutarli a trovare nuovi percorsi verso il successo. Volgendo uno sguardo al futuro, siamo entusiasti di allargare le funzionalità della piattaforma ad un numero di creator ancora più alto. Stiamo creando sempre più spazio per maggiore creatività, scoperta di nuovi contenuti e personalizzazione tramite le migliori risorse, supporto e interattività”. La scelta di investire sui creator si riflette in realtà anche sulle modalità lanciate per i clienti. Infatti aumentare la visibilità di contenuti affini e allargare la propria rete seguendo i consigli in app non può che rivelarsi un vantaggio anche per chi senza investire in promozioni riesce a raggiungere un nuovo pubblico.

“Oggi ci sono più di dieci milioni di creator su Spotify con oltre mezzo miliardo di ascoltatori in 184 Paesi e mercati. Pensate all’ enorme potenziale che tutto ciò rappresenta per i creator” ha spiegato Daniel Ek. “Non importa dove vi troviate nel vostro percorso creativo, che sia nell’industria musicale, nei podcast o con gli audiolibri. Qui c’è il potenziale per raggiungere mezzo miliardo di persone. E questa connessione sta per diventare ancora più potente grazie a ciò che abbiamo introdotto oggi”. La piattaforma ha anche annunciato una partnership con Patreon che permetterà ai creator di ricevere pagamenti diretti dai propri fan.

L'AI Dj su Spotify

Tutte le novità di Spotify arrivano poco dopo il lancio del suo AI Dj, che “conosce voi e il vostro gusto musicale così bene che può scegliere cosa suonare per voi”. Non seleziona solo i brani, parla, commenta, racconta. L’intelligenza artificiale generativa di OpenAi è stata addestrata attingendo a registrazioni e testi di “esperti di musica, professionisti della cultura, curatori di dati e sceneggiatori”. AI Dj oltre a introdurre la voce che fa da collante tra un brano e l’altro potrà anche essere indirizzata inviando un feedback all’intelligenza artificiale, gli utenti infatti potranno raddrizzare il tiro delle playlist proposte chiedendo di integrare nuovi generi o sostituire artisti. Per ora è disponibile solo la versione Beta per gli utenti Premium negli Stati Uniti e in Canada, non si sa ancora quando arriverà in Italia.

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