Spot, come funziona il cane robot che ti salverà dal prossimo incendio
Spot sapeva già aprire le maniglie e danzare al ritmo di "Spot me up". Ora potrebbe spegnere incendi e salvare persone. Il cane della Boston Dynamics è la rockstar della robotica contemporanea. Agile, autonomo, con le lunghe zampe ricurve all’indietro e il capo mobile, vigile, che osserva e immagazzina ogni dato. Un progetto nato dalla collaborazione tra l’Ontario Power Generation e l'Ontario Tech University. L’obiettivo era creare un cane robot in grado di svolgere funzioni diverse come migliorare la sicurezza nel settore nucleare, partecipare a missioni di primo soccorso o essere impiegato in ispezioni visive preliminari.
Spot, ora, sarà anche in grado di spegnere un incendio. Attraverso le telecamere infrarossi può valutare la gravità e i punti critici colpiti dalle fiamme, scegliere la postazione migliore, e da lì attivare l’estintore attaccato sulla schiena. Inoltre il robot grazie al braccio articolato può girare le maniglie e aprire le porte. È in grado anche di prendere l’ascensore e utilizzare chiavi magnetiche per accedere ad aree riservate. Spot è sempre più autonomo e quindi operativo.
La storia "sul campo" di Spot
Questo cane robotico è gia stato utilizzato in diverse missioni. Per esempio, l’esercito statunitense ha messo a disposizione i suoi cani robot in Ucraina. Il loro compito era rimuovere le mine e gli ordigni esplosivi nelle aree a rischio. Al posto della testa è stato installato un braccio meccanico in grado di trascinare le munizioni inesplose. Non solo. Il cane robot è stato utilizzato dal dipartimento di polizia di New York per pattugliare i siti industriali più pericolosi.
Sempre a New York, i cani robot sono entarti a far parte della squadra dei vigili del fuoco per raccogliere immagini e dati durante le missioni di salvatggio. Spot è diventato anche il “guardiano” del parco archeologico di Pompei. Con la sua telecamera a 360 gradi ha raccolto dati per lo studio e la pianificazione di interventi e per la messa in sicurezza del sito.
Il lato oscuro dei cani robot
In Metalhead, un episodio della serie Netflix Black Mirror, i cani robot inseguono senza pietà gli uomini, li cacciano, li vogliono sterminare. L’incubo della macchina killer c’è sempre stato. Un incubo che è diventato più lucido quando su Twitter è apparso il video pubblicato da Sean Chiplock di un cane robot che spara con un mitra attaccato sul dorso. E poi su Facebook, uno scatto di un automa che spara al poligono.
È chiaro. Qualsiasi robot avanzato diventa una sorta di test di Rorschach. C’è chi vuole sapere quando sarà in grado di cucinare un’omelette. Altri si chiedono quanto tempo ci vorrà prima che vengano armati. Per adesso sappiamo che Spot può spegnere gli incendi.