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L'implosione del sottomarino Titan

Speranze per il sottomarino Titan, inviati il Victor 6000 e il Nautile: arrivano a 6000 metri

Nel luogo in cui è disperso il sottomarino Titan la Francia ha inviato due mezzi straordinari: il sommergibile Nautile e il ROV Victor 6000, che possono arrivare fino a 6.000 metri di profondità. Restano poche ore di ossigeno.
A cura di Andrea Centini
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Il Victor 6000. Credit: flotteoceanographique
Il Victor 6000. Credit: flotteoceanographique
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A poche ore dall'esaurimento dell'ossigeno, si accende un barlume di speranza per l'individuazione e il salvataggio dell'equipaggio del Titan, il sottomarino disperso nell'Oceano Atlantico da domenica 18 giugno, mentre era impegnato in un'immersione per esplorare i resti del Titanic a 3.800 metri di profondità. Nel tratto di mare nel quale si sta conducendo una gigantesca e drammatica operazione di soccorso, a circa 700 chilometri dalla costa canadese, è in arrivo – o è già arrivata, non ci sono ancora conferme – la nave da ricerca francese Atlante, che come indicato dal New York Breaking ospita a bordo due mezzi estremamente utili per questa impresa: un piccolo sommergibile chiamato Nautile – con equipaggio di tre persone – e il ROV (sottomarino controllato da remoto) Victor 6000.

Il Nautile. Credit: IFREMER
Il Nautile. Credit: IFREMER

Entrambi i natanti sono in grado di raggiungere una profondità estrema di 6.000 metri, pertanto possono arrivare al relitto del Titanic, sul quale potrebbe essere rimasto incagliato il Titan. Il sommergibile disperso, infatti, ha perso i contatti con la nave madre Polar Prince 1 ora e 45 minuti dopo la discesa; ci vogliono 2 ore per immergersi a circa 4.000 metri di profondità, dove si trovano i resti dello sfortunato transatlantico. Il Titan inviava un segnale ogni 15 minuti. La speranza è che con questi mezzi si possa scoprire la sua posizione e permetterne il recupero, prima che finisca l'ossigeno a bordo. Secondo le stime, c'è tempo fino alle 12 di domani ora italiana; superata questa soglia non ci saranno più speranze. È possibile che il Titan si sia adagiato sul fondale o dentro un canyon, magari trascinato dalle forti correnti dopo aver avuto un problema con la propulsione. Con i due mezzi francesi sul posto aumentano le speranze di individuare il Titan e forse si avrà la conferma visiva della sua sorte. Ecco come funzionano.

Il Victor 6000 in immersione. Credit: flotteoceanographique
Il Victor 6000 in immersione. Credit: flotteoceanographique

Cos'è il ROV Victor 6000 e come funziona

Come specificato dall'Istituto francese per la ricerca e lo sfruttamento del mare (IFREMER) che lo gestisce, il ROV Victor 6000 è un “robot telecomandato che svolge missioni di osservazione e intervento fino a 6000 metri di profondità”. Il drone è entrato in servizio quasi 25 anni fa (nel 1999) e da allora ha accumulato oltre 700 immersioni e 5.000 ore di missioni subacquee. È equipaggiato con un avanzato sistema di fotocamere e di illuminazione che permette di ottenere immagini ad altissima risoluzione a grandi profondità, dove i raggi solari non possono filtrare. A 3.800 metri, dove riposa il Titanic, è infatti buio pesto, oltre che freddissimo. Flotteoceanographique spiega sul suo portale che il Victor 6000 “può anche generare ricostruzioni ottiche 3D dell'area osservata”.

È collegato alla nave madre attraverso un cavo lungo ben 8 chilometri che fornisce l'alimentazione necessaria ai suoi numerosi sottosistemi e alla strumentazione scientifica; serve anche a comunicare dati attraverso velocissime fibre ottiche. Il ROV può inoltre effettuare rilevazioni acustiche, utilissime in una missione di ricerca e soccorso come questa (i suoni ritmici rilevati da un aereo canadese potrebbero essere prodotti dagli occupanti del Titan). Il mezzo viene controllato da remoto in tempo reale dalla sala di controllo ospitata sulla nave; può essere impiegato anche per manipolare oggetti ed eseguire misurazioni fisico-chimiche, oltre che per raccogliere campioni di acqua e sedimenti. Una volta immerso può lavorare senza sosta, dato che l'alimentazione è fornita dalla nave madre. Dopo il dispiegamento è possibile che setaccerà a fondo l'intera area del relitto del Titanic.

Credit: IFREMER
Credit: IFREMER

Cos'è e come funziona il sottomarino Nautile

L'IFREMER spiega che il Nautile è un “sottomarino con equipaggio che può immergersi fino a 6.000 metri di profondità con tre persone a bordo”, permettendo l'osservazione dal vivo dei fondali attraverso gli oblò. Si tratta di un sommergibile lungo 8 metri con quasi 40 anni di servizio alle spalle (il varo è avvenuto nel 1984). Può essere dispiegato tramite una gru da due specifiche navi da ricerca, la Pourquoi Pas? e l'Atalante. Aveva già esplorato il relitto del Titanic nel 1987 e nel 1998, dunque non è nuovo al teatro dell'operazione. Normalmente viene impiegato per missioni di ricerca scientifica, come lo studio di vulcani sottomarini e faglie tettoniche, ma ora sarà coinvolto assieme al Victor 6000 in una delle più drammatiche missioni di soccorso della storia recente.

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