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Siamo stati nei canali Telegram del gruppo Wagner: cosa vogliono per farti diventare un mercenario

Sabato 24 giugno i canali russi dedicati al gruppo Wagner hanno accumulato milioni di visualizzazioni, il gruppo dei soldati di Prigozhin pubblica la sua narrazione della guerra, tra meme, propaganda e appelli alle armi.
A cura di Elisabetta Rosso
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Teschi, maiali, fucili. Sono gli elementi che tornano sempre scorrendo il canale Telegram del gruppo Wagner. L’ultimo messaggio pubblicato mostra un cannocchiale da cecchino piantato in un campo d’erba secca: “Buon umore, siamo insieme, il che significa che supereremo tutto”. Il gruppo funziona a metà tra un aggregatore di notizie e uno strumento di propaganda e reclutamento. Vengono raccolte informazioni sulla guerra, riportati discorsi istituzionali, pubblicati meme per denigrare gli ucraini, gli Stati Uniti, l'Onu. Ci sono disegni che mostrano il presidente ucraino Volodymyr Zelensky impiccato a una trave di legno, e stralci di presunte intercettazioni telefoniche, sul gruppo hanno da poco pubblicato una ricostruzione della chiamata tra Evgenij Prigozhin e Aljaksandr Lukashenko. 

Ci sono anche i post che ripercorrono i successi del gruppo Wagner, “per ricordare il percorso militare di quelli che ora ci chiamano traditori”, scrivono sul canale. Le liste di requisiti necessari per diventare uno di loro, “un vero Wagner”, accompagnati da video celebrativi a rallenty dei soldati che imbracciano il fucile nelle trincee. Scorrendo in alto appaiono clip di esplosioni: “I nostri soldati hanno organizzato un vero macello per i porci ukronazisti”, scrivono. Vicino c’è l’emoticon del maiale, sotto, pollici alzati, cuori in fiamme, hot dog e faccine sorridenti. Ogni tanto sbuca un “Buongiorno” sotto la foto di un fucile d’assalto AM-17. 

TELEGRAM | Uno dei "Buongiorno" pubblicati sul canale
TELEGRAM | Uno dei "Buongiorno" pubblicati sul canale

Cos'è il gruppo Wagner e cosa pubblica sul suo canale

Il gruppo Wagner è una società militare privata fondata in Russia nel 2013. Non operano solo in Ucraina, sono presenti anche in zone dell’Africa sub-sahariana, in Mozambico, Mali, in Siria o Libia. Sabato 24 giugno il leader del gruppo Wagner, Prigozhin, ha dichiarato guerra ai vertici militari, occupato la città russa di Rostov sul Don, e marciato verso Mosca con i suoi soldati. Sono arrivati a 200 chilometri dalla capitale, ma a fine giornata il presidente bielorusso Lukashenko ha annunciato che Prigozhin aveva accettato di fermare l'offensiva del gruppo Wagner.

TELEGRAM | I messaggi contro i soldati ucraini paragonati a maiali nazisti
TELEGRAM | I messaggi contro i soldati ucraini paragonati a maiali nazisti

Tutta la traversata è stata raccontata sui canali Telegram che hanno riportato i discorsi di Prigozhin e elencato tutti i malcontenti di un gruppo militare che non condivide la strategia di guerra del ministro della difesa russo Shoigu. “Ecco le foto dei nostri soldati a Rostov", scrivono pubblicando gli scatti dei militari per le strade. Poi le foto delle prime pagine dei quotidiani, “I media occidentali aspettano tra 30 anni le copertine di oggi”. Tra i ritratti di Prigozhin e appelli come: “Pensate al meglio per la vostra Russia”, ci sono anche i reclutamenti.

TELEGRAM | Le foto del gruppo Wagner a Rostov
TELEGRAM | Le foto del gruppo Wagner a Rostov

Il reclutamento dei soldati: da PornHub a Telegram

Il gruppo Wagner da mesi sta chiamando a sé nuovi giovani pronti a servire la Russia in nome della guerra. Ha anche fatto delle incursioni su PornHub: “Non toccarti, unisciti a noi”, scrivono in sovraimpressione sui video, o su YouTube dove sono apparsi filmati con una voce in sottofondo che ordina di combattere per Wagner. È in atto una campagna pubblicitaria per l’arruolamento di massa, e da poco ha chiamato a sè anche i gamer per arruolarli come piloti di droni.

Sul gruppo Telegram ha elencato modalità e requisiti per entrare a far parte del gruppo Wagner. “Se SEI un patriota del nostro Paese, SEI forte nello spirito, allora ti aspettiamo!”. Sugli annunci la paga non è chiara scrivono solo 240.000 al mese, lasciando presupporre che si tratta di rubli, convertiti sarebbero quasi 3000 euro, “ma sono esclusi i bonus, si può arrivare al milione”. Come ogni dipendete, spiega ancora Wagner, ricevi “ferie pagate, cure, indennità e poi hai l’opportunità di viaggiare in tuto il mondo”. Al momento i posti vacanti sono: tiratori, mitraglieri, lanciagrane, cecchini, specialisti in guerra elettronica, piloti di aerei da combattimento, segnalatori, operatori e tecnici UAV, osservatori di artiglieria. “C’è un lavoro per tutti" sottolineano. “Se c’è desiderio, insegneremo tutto”.

TELEGRAM | Traduzione dell'annuncio per reclutare soldati
TELEGRAM | Traduzione dell'annuncio per reclutare soldati

La ribellione ha aumentato gli iscritti del gruppo Wagner

Nella notte tra venerdì 23 giugno e sabato 24 giugno, Perviy Kanal ("Primo canale"), la principale rete televisiva russa, ha interrotto i suoi programmi, È stato lanciato un bollettino urgente e la conduttrice con un bollettino, Yekaterina Andreyeva, ha annunciato l'ammutinamento del gruppo Wagner. In realtà già quattro ore prima circolava su Telegram l’annuncio di Prigozhin che da un lato invitava i russi a “non resistere” e dall’altro incitava le sue truppe. "Nachinaem" (Andiamo), è la parola chiave dell’insurrezione, diventata virale sui social. Prigozhin ha poi pubblicato un altro messaggio su Telegram dove spiegava che le sue truppe, arrivate a Rostov, erano pronte ad "andare fino in fondo" contro i vertici e distruggere chiunque si trovasse sulla loro strada.

Sabato i canali russi dedicati al gruppo Wagner hanno accumulato in 24 ore 11 miliardi di visualizzazioni. Secondo il sito di analisi TGstats, sono il doppio del traffico normale. Non solo per la marcia su Mosca, dietro al crescente interesse c’è anche il blocco del governo russo che ha deciso di oscurare l'agenzia stampa Riafan.ru di Prigozhin. E così quando il capo della Wagner ha annunciato il ritiro delle truppe per “evitare uno spargimento di sangue russo”, il messaggio ha totalizzato 9,3 milioni di visualizzazioni. Anche la curva degli iscritti al canale si è impennata tra venerdì e sabato, come mostrano i grafici di TGstats, non solo il gruppo ufficiale della Wagner ma anche tutti i canali dei fan dei mercenari e di Prigozhin hanno accumulato nuovi iscritti.

TGSTATS | I grafici degli iscritti e delle visualizzazioni del gruppo Telegram Wagner
TGSTATS | I grafici degli iscritti e delle visualizzazioni del gruppo Telegram Wagner

Telegram tra repressione e propaganda

La repressione russa di internet è una delle tante formule adottate da Putin durante la guerra. Un modo per tenere sotto controllo i media e filtrare i messaggi e le informazioni indesiderate. Per questo piattaforme come Telegram, app nata proprio in Russia, si sono trasformate in canali alternativi per comunicare, sapere e guardare. Ma c’è anche l’altra faccia della medaglia e infatti le autorità russe, visto il successo della piattaforma hanno deciso creare Dialogue, un’agenzia incaricata di inviare istruzioni ai blogger per raccontare (come volevano loro) la guerra in Ucraina. Come ha spiegato nella sua indagine Meduza, la testata russa indipendente con sede a Riga. Tra questi c’era anche Vladlen Tatarsky (vero nome Maxim Fomin) il blogger ultranazionalista morto in attentato dentro un bar a San Pietroburgo.

TELEGRAM | I meme del gruppo Wagner
TELEGRAM | I meme del gruppo Wagner

La foto sul gruppo che tradì i soldati Wagner

Ad agosto 2022, il gruppo Wagner è stato tradito proprio da Telegram. Sul canale era stata pubblicata una foto, scattata dal giornalista russo pro Cremlino, Sergei Sreda, che mostrava i soldati abbracciati mentre festeggiavano l’autoproclamata repubblica di Lugansk. Nello scatto però è stato catturato anche l’indirizzo della via, che ha permesso ai soldati ucraini di scoprire il quartier generale del gruppo Wagner a Popasana, localizzarli, e lanciare un attacco missilistico tramite il lanciarazzi HIMARS.

TELEGRAM | I meme del gruppo Wagner
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