Secondo Facebook la foto dei camion militari che trasportano i morti di Covid è un falso
L’immagine è uno dei ricordi più terribili del Covid. Una fila di camion militari che attraverso le strade di Bergamo. Si muovevano la sera, in processione, carichi delle bare che contenevano le vittime della prima ondata di Covid-19. Era il 18 marzo 2020. A quattro anni da quel giorno il quotidiano Bresciaoggi ha pubblicato sui social di Meta quella stessa immagine. Uno scatto che ora viene bollato come fake news.
Bresciaoggi non specifica il social su cui è stata pubblicata l’immagine. Abbiamo fatto una prova su Facebook: la segnalazione è confermata. Appena pubblichiamo l’immagine dei camion militari che attraversano Bergamo il sistema automatico di fact-checking segnala subito l’immagine come fake news. La foto viene oscurata e gli utenti che provano a cliccare vengono rimandati subito su un sito di fact-checking polacco.
Perché Facebook pensa che la foto sia una fake news
Il programma di fact-checking di Facebook si appoggia a un gruppo di giornali e blog specializzati proprio in questo tipo di verifiche. Il flusso è abbastanza lineare. Meta segnala a questi giornali le notizie da verificare e poi in base al loro responso decide come classificarle. Ogni notizia segnalata come fake news rimanda a un link di approfondimento.
Il link in questo caso rimanda a Demagog, un portale di fact-checking polacco che ha bollato la notizia come falsa. O meglio, ha collegato la foto delle bare di Bergamo a una notizia effettivamente falsa. In un articolo pubblicato nell’ottobre del 2023 Demago fa un fact-checking di un post pubblicato su X in cui la foto viene collegata a una notizia diversa.
Nello specifico l’utente che l’ha pubblicata ha scritto: “Non ho idea di quali saranno i risultati delle prossime elezioni ma sta succedendo qualcosa di brutto perché questo è l'immagine del centro di Varsavia in questo momento”. Il riferimento è alle elezioni parlamentari in Polonia che si sono tenute il 15 ottobre del 2023.
Demagog si dilunga nella spiegazione sui motivi per cui la foto non rappresenta il centro di Varsavia. Noi che la conosciamo bene non abbiamo bisogno di aggiungere altro. Il problema quindi riguarda solo Meta. Il social dovrebbe affinare il suo algoritmo di fact-checking prima di cancellare dalle home page degli utenti un documento così importante dei giorni che hanno bloccato l’Italia.