Sapreste distinguere quale di questi Tom Hanks è vero?
Il timore esiste, da tempo. I software che si basano sugli algoritmi di intelligenza artificiale sono diventati sempre più diffusi e sempre più facili da usare. Non serve più un curriculum di competenze avanzate in computer grafica per creare un deepfake e non serve più essere dei fonici esperti di post produzione per rimodulare un dialogo. Tutto viene fatto con un paio di file trascinati sui programmi giusti, come abbiamo provato a fare anche noi.
Non è difficile immaginare cosa sta succedendo. Chi lavora con la sua immagine sta vedendo frantumato il suo valore. Come in una delle migliori puntate di Black Mirror ormai non è necessario che gli attori recitino, basta qualche minuto di riprese per far fare loro qualsiasi cosa. L’effetto è quello che ha mostrato Tom Hanks sul suo profilo Instagram. In questi giorni il protagonista di Forrest Gump si è ritrovato come volto di una campagna pubblicitaria per un un piano di assistenza sanitaria.
“Non ho nulla a che fare con questo video”
L’immagine pubblicata dall’attore su Instagram è abbastanza semplice. C’è una sua foto, creata dall’intelligenza artificiale, in cui scrive: “Attenzione, è stato pubblicato un video che promuove un qualche piano di assicurazione sanitaria odontoiatrica con una mia versione creata con l’intelligenza artificiale. Non ho niente a che fare con questo progetto”.
I dubbi di MrBeast
Dopo le frasi di Tom Hanks, anche James Stephen Donaldson è intervenuto sul tema dei deepfake creati dall’intelligenza artificiale. James Stephen Donaldson è noto al web come MrBeast, è lo youtuber più seguito al mondo e probabilmente anche uno dei più ricchi, visto che nel suo ultimo video si è ripreso mentre distruggeva una Lamborghini.
Su X (fu Twitter) ha pubblicato un video preso da TikTok in cui c’è lui stesso che promuove una svendita di iPhone 15. Nel video non c’è nulla di vero, tutto è stato creato con l’intelligenza artificiale: “Molte persone stanno ricevendo questa pubblicità di una truffa fatta con un deepfake… le piattaforme social sono pronte a gestire l'ascesa dei deepfake creati dall’intelligenza artificiale? Questo è un problema serio”.