Sai che puoi “cancellare” casa tua da Google Street View? Ecco come mantenere la privacy
Google Street View è una funzione di Maps molto utile per orientarsi all'interno di una città o di un paese e prendere familiarità visiva con strade sconosciute. Come però spesso accade con la tecnologia, per avere determinate comodità e funzioni occorre rinunciare alla privacy personale. A tal proposito, in passato Google Street View è stato al centro di polemiche per avere diffuso immagini di persone, case o auto diventate facili vittime di stalking, furti e controversie.
Nel 2008, ad esempio, il sobborgo di North Oaks, Minnesota, ha deciso di non volere foto del servizio di Google e di citare in giudizio la società per violazione di domicilio. Le foto alla fine sono state rimosse. Nel 2009, secondo un articolo di BBC, una donna sfuggita al partner violento è stata resa riconoscibile fuori dalla sua nuova casa nella modalità di Maps. La stessa Google ha poi affermato nel 2010 che per anni i veicoli usati da Google Street View hanno raccolto in maniera segreta informazioni dalle connessioni Wi-Fi non crittografate.
Oggi per fortuna è sempre più facile tutelarsi, basta sapere come. Nel caso di Google Street View, serve compilare un form. Entrando più nel dettaglio, ecco i passaggi da fare per richiedere la sfocatura sulla propria casa o auto all'interno del servizio.
Come sfocare la tua casa su Google Street View
Per prima cosa bisogna accedere a Google Maps e inserire l'indirizzo di casa. Entrare quindi nella modalità Street View e selezionare "Segnala un problema" dopo aver cliccato sui tre puntini in alto a destro dello schermo. Si aprirà una pagina in cui occorre selezionare l'area della foto che si desidera sfocare. Dopo di che, inserire l'elemento da sfocare (casa, auto, persona), la motivazione e la propria email per mandare la richiesta. Una volta inviata, arriverà un'email di Google in cui si sottolinea che l'immagine segnalata verrà presa in esame. Nel caso di successo, l'operazione avrà un effetto permanente.
Non si sa ancora quanto tempo richiederà la valutazione delle richieste da parte di Google. Inoltre non è detto che una volta inviate, queste saranno approvate. Un po' come accade già per la rimozione dei dati personali dalla barra di ricerca di Google, comunicata di recente dalla società. È consigliabile però tentare per dare valore alla propria privacy e sicurezza, ormai mercé dei colossi tecnologici. A tal proposito, è possibile richiedere la sfocatura anche su Bing Maps, il servizio di Microsoft analogo a Google Maps.
Solo una maggiore consapevolezza dell'utenza può portare a importanti cambiamenti in un terreno importante come la privacy personale. In tal senso, iniziative come Privacy Please di Mashable e la diffusione di guide simili aiutano molto a sensibilizzare sull'argomento.