Questo video di un alieno che cammina a Miami è virale ma di vero c’è molto poco

Sui social è diventata virale la fake news di un’invasione aliena. In realtà le auto della polizia sono arrivate al Bayside Marketplace per fermare un gruppo di 50 minorenni che hanno cominciato a sparare fuochi d’artificio.
A cura di Elisabetta Rosso
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Il video è sfocato, la ripresa dall'alto mostra una figura enorme che cammina in mezzo alle auto della polizia, immersa nelle luci blu lampeggianti. "Filmati alieni alti 3 metri all'esterno del Miami Mall, i media tacciono, i poliziotti stanno nascondendo tutto. Il traffico aereo è stato bloccato e non c'è stata nessuna copertura mediatica", scrive un utente su X (fu Twitter). La fake news diventa virale, sui social la clip si trasforma nella prova inconfutabile di uno sbarco alieno in un centro commerciale durante la notte di Capodanno. È tutto falso, e il presunto extraterrestre altro non è che un'ombra proiettata sull'asfalto. Come ha spiegato il dipartimento di polizia di Miami a Forbes in una mail: “Non c’erano alieni, UFO o ET. Nessun aeroporto è stato chiuso. Nessuna interruzione di corrente". Le auto della polizia sono arrivate per fermare un gruppo di 50 minorenni che hanno cominciato a sparare fuochi d'artificio nel centro commerciale.

"Ora c'è un video diventato virale di alieni di 8-10 piedi che camminano per Bayside", ha aggiunto la polizia. “È solo una persona che cammina con un’ombra. C'è anche un'altra clip, è il video sfocato di tre agenti di polizia che camminavano uno accanto all'altro. Quindi possiamo confermare a tutti voi qui oggi che non ci sono alieni a Miami. Se ci fosse stata qualche creatura, gli ufficiali avrebbero tirato fuori le pistole, i fucili e si sarebbero nascosti dietro le auto".

Cosa è successo al centro commerciale di Miami

"La polizia di Miami è intervenuta per rispondere ai disordini avvenuti la notte di Capodanno al Bayside Marketplace, erano state segnalate risse tra adolescenti e l'accensione di fuochi d'artificio", ha spiegato al Miami Herald l'agente Michael Vega, portavoce della polizia. Un gruppo di circa 50 minorenni armati di bastoni hanno fatto irruzione nel centro commerciale cominciando a sparare fuochi d'artificio, le persone hanno quindi chiamato la polizia, molti temevano si trattasse di una sparatoria. Secondo i rapporti della polizia, gli adolescenti avrebbero "provocato il panico" e "una rivolta all'interno del centro commerciale".

Per sedare la rissa sono arrivate 60 volanti. La polizia di Miami ha infatti ha lanciato l'avviso City-wide 3, per chiedere agli agenti in città di raggiungere tempestivamente il centro commerciale. Sono stati arrestati quattro adolescenti, un quattordicenne, due quindicenni e un sedicenne, con le accuse di furto con scasso, furto aggravato, percosse, e resistenza all'arresto senza violenza.

La fake news costruita sui social

La narrazione complottista ha i suoi codici. Queste teorie sono surreali, ma sfruttano tecniche di diffusione che seguono regole ben precise. Il caso degli alieni a Miami non fa eccezione. Per dare credibilità alla fake news sui social sono stati sollevati dubbi su fatti realmente accaduti, come la presenza di molte volanti della polizia, e creato ipotesi assurde che puntano sui sentimenti forti e sulle paure collettive per far presa sulla massa. Non mancano le operazioni di cherry picking ovvero comporre teorie selezionando elementi disparati e mettendoli a sistema.

E infatti su X un utente scrive: "Non sono un teorico della cospirazione, ma quando così tanti poliziotti si presentano per chiudere un centro commerciale di Miami e nessuna persona ha filmato un video dall'interno o mentre passava, qualcosa non va". Un altro aggiunge: "Ho ingrandito uno dei video di TikTok sulla creatura del centro commerciale di Miami, così puoi vedere l'alieno grigio che cammina tra queste auto della polizia e l'edificio". E ancora: "Non so se le voci sugli alieni al Miami Mall siano vere ma so di non aver mai visto così tanta polizia in un unico posto."

I complotti sugli alieni e il Progetto Blue Beam

Gli alieni sono un tema ricorrente nella retorica complottista. A luglio, l'ex funzionario dell'intelligence David Grush, durante un’udienza ha accusato il governo di Washington di nascondere informazioni e prove dell’esistenza di velivoli provenienti dallo spazio già dagli anni Trenta. A settembre invece Jaime Maussan Flota, ufologo messicano ha presentato su un palco di fronte al Congresso messicano il presunto cadavere di un alieno. "Sono i corpi extraterrestri risalenti a più di mille anni fa, sono stati ritrovati a Cusco, in Perù", aveva spiegato Maussan Flota. Non solo, da anni resiste nel sottobosco di internet il “Progetto Blue Beam”. La teoria complottista sostiene che le Nazioni Unite, la NASA e altre agenzie governative stanno lavorando a un progetto per inscenare una finta invasione aliena attraverso ologrammi nel cielo per creare un unico governo mondiale.

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