Queste 7 immagini del 2023 hanno cambiato la nostra percezione del mondo: tutte sono fatte dall’IA
Cosa sono le immagini? Per noi molto. Sono il mezzo attraverso cui vediamo quello che abbiamo attorno, un medium fatto di colori attraverso cui percepiamo lo spazio. Se invece la fermiamo su uno schermo di qualunque dimensione la risposta diventa più semplice. Un'immagine digitale è un insieme di pixel. Quadrati colorati accostati uno accanto all'altro.
Nel 2023 abbiamo scoperto che questi pixel non sono accostati solo dal sensore di una macchine fotografiche o da software per il fotoritocco ma anche da intelligenze artificiali create apposta per questo scopo. Ma non solo. Nell'ultimo anno abbiamo scoperto anche che questi software possono benissimo costruire immagini mai esistite che sembrano perfettamente reali. Qui sotto trovate tutte le immagini realizzate dall'intelligenza artificiale nel 2023 che hanno cambiato il modo stesso in cui percepiamo e vediamo le immagini.
1. Il piumino di Papa Francesco
Tutto è iniziato con un piumino bianco. Da quel momento Papa Francesco è diventato la rockstar dell'intelligenza artificiale generativa. Le immagini del pontefice che gioca a Quidditch, indossa capi d’alta moda, sfreccia con una Papamobile che sembra uscita dal garage di Batman, o passeggia con ragazze avvenenti sulla spiaggia, sono ovunque. La foto sembra che sia stata pubblicata per la prima volta il 24 marzo su Reddit, e poi è stato condiviso sugli altri social con la didascalia: "I ragazzi di Brooklyn potevano solo sperare in questo livello stile".
2. L'arresto di Trump
Sui social sono diventati virali gli scatti di Donald Trump che viene arrestato dalla polizia. Ci sono anche fotografie dell’ex presidente mentre fugge tra i corridoi del MacDonald’s, gioca a basket con i carcerati o sceglie la divisa in prigione. Nessuna di queste immagini è vera. La prima immagine falsa è stata pubblicata su Twitter con questa didascalia: “#BREAKING: Donald J. Trump è stato arrestato a #Manhattan questa mattina."
La foto fake è arrivata sui social mentre le indagini erano in corso. Le autorità di New York infatti lo avevano accusato di aver comprato il silenzio della pornostar Stormy Daniels, e di averle dato 130.000 dollari per fare in modo che non rivelasse la loro relazione nel bel mezzo della campagna elettorale per le presidenziali del 2016.
3. Il quadro che ha vinto un concorso d'arte
Tra le immagine iconiche dell'intelligenza artificiale c'è anche il primo quadro a vincere un concorso artistico. L’opera in questione è Théâtre D'opéra Spatial di Jason Allen, generata con Midjourney. È arrivata primo al concorso artistico della Colorado State Fair, aprendo un complesso dibattito sul concetto di arte visto che ora anche le macchine riescono a produrre quadri. L’artista ha valutato l’opera 750 dollari, il prezzo è commisurato al tempo impiegato per crearla, circa 80 ore.
4. Lo sfondo della Gioconda
La Gioconda è uno dei quadri più misteriosi di tutta la storia dell'arte. Analisi, romanzi e film si sono interrogati su ogni dettaglio, dal suo sguardo alla posizone delle mani, dai vestiti allo sfondo. Tra i tanti software lanciati nel 2023 che si occupano di intelligenza artificiale c'è stato Adobe Firefly, un tool che permettere anche di estendere gli sfondi delle fotografie creando nuovi elementi attorno al soggetto principale. Su Twitter l'utente Kody Young ha provato ad allargare lo sfondo del quadro più famoso di Leonardo Da Vinci. Non è andata benissimo.
5. Le foto della Striscia di Gaza
A novembre su Adobe Stock, sono comparse decine di immagini del conflitto tra Israele e Hamas. Nessuna di queste è vera, sono state generate tutte con l'intelligenza artificiale. Alcune sembrano reali, altre un po' per i colori troppo vividi, un po' per le geometrie plastiche, tradiscono l'intervento delle macchine. Su Adobe Stock gli utenti possono caricare e vendere le immagini, anche quelle fatte con l'intelligenza artificiale. C'è stato però un problema. Le fotografie realizzate dai software sono state poi pubblicate su siti web, piattaforme e chat senza nessuna etichetta. La condivisione ha messo in crisi la narrazione della guerra già sottoposta a censure sui social, l’IA ha reso ancora più difficile distinguere il vero dal falso.
6. Le modelle che non esistono
Il 2023 è stato anche l'hanno delle modelle artificiali. Sui social sono comparse fotografie estremamente verosimili di ragazze che rasentano la perfezione. Per esempio AItana, generata con l'intelligenza artificiale dall'agenzia spagnola The Clueless. “Stavamo perdendo clienti e ci siamo resi conto che molti progetti venivano cancellati a causa di problemi che erano al di fuori del nostro controllo. Spesso la colpa era dell’influencer o del modello poco affidabile", ha spiegato Rubén Cruz, designer di Aitana e fondatore dell'agenzia, a Euronews. La modella virtuale è arrivata a guadagnare 10.000 dollari al mese.
7. Le illusioni ottiche con l'intelligenza artificiale
L'intelligenza artificiale è in grado anche di generare illusioni ottiche. L'immagine che vedete qui sopra è stata pubblicata su X, l'utente @DiffusionPics ha infatti postato la foto di sette ragazze vestite di nero che passeggiano lungo la strada di una metropoli illuminata con luci a neon. Basta mettere lo schermo più distante per cogliere il messaggio nascosto, emerge infatti la scritta "Obey". L'illusione ottica storicamente è stata utilizzata come escamotage per infilare messaggi subliminali all'interno delle immagini. Per questo l'upgrade dei software alimentati dall'intelligenza artificiale generativa ha anche sollevato nuove preoccupazioni sul tema.
Ha collaborato: Valerio Berra