Questa app trasforma lo smartphone in un tampone per rilevare il Covid
E se si potessero effettuare test Covid-19 usando semplicemente la fotocamera del proprio smartphone? Ciò vorrebbe dire addio alle code in farmacia, alle prenotazioni e a tutti quei disagi scaturiti dalla ricerca di un tampone. Non è pura utopia, ma possibile realtà, grazie al lavoro svolto da un team di ricercatori dell'Università della California, a Santa Barbara. Il progetto prevede l'utilizzo congiunto di smartphone e Bacticount, app che permette di rivelare possibili agenti patogeni nella saliva di una persona. Entrando ancora più nel dettaglio, è necessario mettere il campione salivare, già prelevato attraverso un classico kit, su una piastra calda. Al campione deve essere aggiunta una soluzione reattiva specifica che amplifica l'RNA virale, l'elemento che permette l'individuazione del virus.
Fatto questo passaggio, bisogna posizionare una scatola di cartone con una luce a LED sopra: così facendo la fotocamera di uno smartphone può guardare nella scatola illuminata a LED, che dovrebbe essere in grado di vedere eventuali reazioni cromatiche indicanti la presenza di COVID-19. L'app stimerà la potenza della carica virale contenuta nel campione di saliva in base alla velocità con cui appare una luce rossa brillante. Tale processo prende il nome di Amplificazione isotermica mediata da loop o LAMP.
Il metodo sembra ancora un po' macchinoso, ma la ricerca conta già una pubblicazione sulla rivista scientifica JAMA Network Open. Al di là della praticità, uno dei vantaggi del LAMP è la riduzione dei costi. Secondo Gizmodo, il costo dell'utilizzo di questa configurazione sarebbe meno di 100 dollari come prima spesa. Dopo di che, il costo di ogni test dovrebbe aggirarsi intorno ai 7 dollari. Un gran risparmio rispetto ai circa 60 euro necessari in Italia per fare un test molecolare senza ricetta medica. Negli Stati Uniti permetterebbe addirittura il risparmio di centinaia di euro, in mano alle compagnie assicurative.
I ricercatori Università della California affermano inoltre che questo metodo potrebbe avere lo stesso tasso di accuratezza di un test molecolare ma con il vantaggio di essere più rapido nei tempi. Il kit di test è stato originariamente progettato per "impostazioni limitate dalle risorse", ma il capo ricercatore ha riferito, sempre a Gizmodo, che potrebbe essere facilmente adattato anche per i test domestici. L'unico avvertimento è che l'app Bacticount è attualmente compatibile solo con il Samsung Galaxy S9 a causa delle sue calibrazioni specifiche della fotocamera. Questo potrebbe cambiare in futuro man mano che la ricerca continua. Per quanto ottimistici, è importante precisare che i risultati sono stati ottenuti su un campione relativamente piccolo di 50 persone. Occorrerà attendere prima di capire il suo utilizzo nella quotidianità della società.