Quanto si risparmia spegnendo il router di notte
Condizionatori, elettrodomestici in stand by, termostati intelligenti e prese smart programmabili. Con l’aumento dei costi dell’energia l’attenzione alle spese inutili in bolletta è diventata capillare. Fra tutti gli apparecchi che potrebbero rientrare nella spending review domestica uno potrebbe essere sfuggito anche ai radar più attenti: è il router, il dispositivo che permette di collegare a internet tutti gli apparecchi della casa.
I suoi usi variano in base alle famiglie. C’è chi lo sfrutta solo per collegare smartphone e pc a internet e chi invece ha bisogno della sua connessione per tutta la domotica. Se però lo utilizzate solo di giorno e giusto per guardare film, navigare sui social e consultare la mail, allora potreste prendere in considerazione di spegnerlo di notte. In questo articolo vi spieghiamo quanto potreste risparmiare.
Quanto consuma un router wifi acceso di giorno e di notte
I consumi di energia variano in base ai modelli, ne citiamo alcuni per capire di quale fascia di consumo stiamo parlando. Secondo il blog Kleckner.it, il classico modello router WiFi fornito da Fastweb consuma con i led accesi 10,4 Watt ogni ora che in un giorno diventano 0,25 Kwh. Al momento un kWh costa 0,276 euro. Ogni giorno quindi questo tipo di router consuma quasi 6 centesimi. Moltiplicando tutto per un mese arriviamo a 2,13 euro e per un anno 25,08 euro.
Altri modelli possono essere più energivori. Secondo il blog di Sorgenia, il router FRITZ!box fornito da questa azienda consuma circa 6 Watt all’ora, cioè circa 14,50 euro all’anno. Con il modello Open Fiber i consumi salgono. Questo router infatti arriva a consumare 13 Watt in un’ora, un dato che confrontato con i prezzi attuali dell’elettricità porta la spesa annuale a 31,43 euro.
Quanto si risparmia in bolletta spegnendo il router durante la notte
Confrontando questi tre modelli di router è facile capire quanto si può risparmiare spegnendo il router nelle otto ore notturne e lasciandolo acceso solo il resto della giornata. Basta ridurre tutte le spese di un terzo. Nel caso del router dato in dotazione da Fastweb passiamo da 25,08 euro a 16,72 euro, per il FRITZ!box di Sorgenia scattiamo invece da 14,50 euro a 9,66 euro mentre per il router Open Fiber da 31,43 euro arriviamo a 20,95 euro.
I costi diminuiscono se si sceglie di tenere il router acceso solo per otto ore al giorno. Un’opzione che può essere seguita da chi torna a casa dal lavoro nel tardo pomeriggio. Ipotizzando quindi di lasciare acceso il router solo dalle 18 alle 24, allora la spesa annuale si ridurrà di due terzi. Passando così da 4,83 euro a 10,47 euro all’anno a seconda dei modelli.
Router wifi o con cavo: quale consuma di più?
Avere un router connesso con una cavo Ethernet alla rete telefonica non è l’unico modo per potersi garantire una connessione internet. C’è la possibilità infatti di utilizzare un router in grado di connettersi alla rete internet, 4G o 5G, attraverso una Sim. Questa tecnologia quindi permette a diversi dispositivi di navigare sul web anche senza avere una linea telefonica fissa in casa. Secondo diversi blog specializzati la scelta tra quale di questi due modelli installare non può essere dettata dal consumo di energia: la differenza infatti è davvero minima.