Quando tornano a funzionare Libero e Virgilio: “Non ci saranno rimborsi, riceviamo ancora segnalazioni”
Questa mattina, venerdì 16 giugno le prime segnalazioni sul portale Downdetector sono arrivate alle 5.22. Gli utenti di Libero mail e Virgilio mail, come nei giorni precedenti non sono riusciti ad accedere alla casella di posta, vedere le mail o inviarne di nuove. ItaliaOnline, il provider di Libero mail e Virgilio mail, ha rassicurato: "Tutto tornerà presto a funzionare, i nostri tecnici stanno lavorando". Sembra che le segnalazioni siano diminuite, come ha spiegato Marco Colombo responsabile del servizio soci di Altroconsumo. "Noi abbiamo contattato l’azienda, ci ha detto che si tratta di un down dovuto alla manutenzione programmata dei sistemi. Ci hanno anche spiegato di aver già avvisato gli utenti comunicando che ci sarebbe stato un probabile down. Di oggi abbiamo ricevuto segnalazioni. Noi siamo in attesa di vedere eventuali sviluppi".
"Il nostro consiglio è quello di mandare subito il reclamo al gestore del servizio. Inoltre, si possono valutare altre strade per mandare le proprie comunicazioni elettroniche: oltre a eventuali altre caselle email, si possono usare anche all'occorrenza i sistemi di messaggistica come WhatsApp o Telegram" ha aggiunto Colombo.
Il disservizio è iniziato ieri 15 giugno, durante la mattinata, in realtà già il 14 giugno c'erano state le prime segnalazioni. Il timore è quello che sia iniziata una nuova fase di down come quella che ha coinvolto Libero Mail e Virgilio Mail alla fine di gennaio che per quattro giorni ha bloccato le caselle di posta di 4 milioni di utenti. Colombo però ha spiegato che il down sembra essere molto diverso da quello di gennaio che aveva impedito ai utenti di Libero e Virgilio mail di accedere alla loro posta per quattro giorni. Italia Online infatti ha spiegato che anche la natura del problema sarebbe diversa. Non si tratterebbe di un malfunzionamento, ma di un aggiornamento per la manutenzione del sistema.
Perché Libero Mail e Virgilio non funzionano
"Nella notte tra il 13 e il 14 giugno si è svolto un intervento programmato di manutenzione evolutiva di Libero Mail e di Virgilio Mail, riguardante le caselle di posta e i servizi ad esse collegati. L'intervento ha richiesto più tempo del previsto e il servizio è stato gradualmente riattivato", ha spiegato ItaliaOnline in un comunicato. Nonostante questo, "purtroppo nelle ultime ore si sono presentate di nuovo instabilità all’infrastruttura e-mail, che ci costringono a una sospensione temporanea del servizio".
Chi ha provato ad accedere sulla mail si è trovato di fronte a messaggi come "Servizio in manutenzione" oppure "Credenziali non riconosciute". Ad alcuni clienti è anche apparso il messaggio “HTTP ERROR 500”, l’errore 505 può comparire quando una pagina web non si carica, indica infatti che il server non è in grado di supportare la versione del protocollo http richiesta dal browser.
Libero e Virgilio non funzionano ancora bene per tutti
I malfunzionamenti sono diminuiti, una tendenza riscontrata anche sul portare Dowdetector che raccoglie le segnalazioni degli utenti. "Noi oggi abbiamo ricevuto degli avvisi di malfunzionamenti, anche ieri, sembra un down meno pesante rispetto a quello di gennaio che era durato giorni e aveva creato diversi problemi agli utenti, eppure c'è e noi inviatiamo gli utenti a segnalarlo anche per capire la portata del disservizio", ha spiegato Colombo. "L'azienda, quando li abbiamo contattati ci ha spiegato che il servizio è stato ripristinato, anche se non è esattamente così perché ci sono diversi utenti che ancora non riescono ad accedere alla posta elettronica. Noi continuiamo a monitorare gli sviluppi futuri e a tenere d'occhio la situazione", ha aggiunto Colombo.
ItaliaOnline ha anche spiegato: "I nostri tecnici stanno lavorando 24 ore su 24 per riportare il servizio alla consueta piena funzionalità nel minimo tempo possibile. Terremo aggiornati i nostri utenti in tempo reale attraverso tutti i nostri canali digitali".
Per ora nessun rimborso, è solo un aggiornamento
Tutto sta nel capire se il disservizio sia figlio di un malfunzionamento o dell'aggiornamento come ha spiegato ItaliaOnline. "Se prendiamo per buono il comunicato dell'azienda allora non saranno previsti rimborsi. Anzi auspichiamo che la manutenzione aumenti la qualità del servizio e migliori le prestazioni. Noi stiamo controllando per capire se effettivamente è così ma al momento non abbiamo i dati per valutare", ha continuato Colombo. "Le motivazioni dell'azienda sembrano reali, sia guardando il volume, sia la durata del disservizio potrebbe effettivamente trattarsi di un disservizio legato a un aggiornamento per la manutenzione del sistema"
Dopo il crollo di gennaio Libero e Virgilio mail avevano annunciato che avrebbero fornito dei rimborsi per gli utenti. “Con il pieno ritorno alla normalità, si conferma l’intenzione di fornire un ristoro all’utenza coinvolta nel disservizio, con modalità diverse a seconda dei servizi sottoscritti. Le tipologie di ristoro saranno comunicate nei prossimi giorni attraverso messaggi recapitati alle caselle mail di tutti i nostri utenti”, aveva spiegato l'azienda. "Avevano deciso di dare più gigabyte e non rimborsi pagando direttamente gli utenti" ha spiegato Colombo "il 20% di spazio in più per archiviare le proprie mail e un'estensione gratuita di 6 mesi per chi è abbonato. Questi sono stati i "ristori" che ItaliaOnline aveva previsto a fronte al primo lungo blocco".