video suggerito
video suggerito

Quando fare la ricarica dell’aria condizionata dell’auto e quanto costa

Il sistema che permette di raffreddare l’auto si basa su un circuito chiuso con all’interno del gas refrigerante. L’usura dei componeneti del sistema di climatizzazione dell’aria può provocare delle piccole perdite che rendono necessaria una serie di operazioni di manutenzione.
A cura di Valerio Berra
66 CONDIVISIONI
Immagine

Anni fa si trovava solo tra gli optional di fascia più alta, oggi l’aria condizionata dell'auto viene introdotta di serie praticamente in ogni modello di macchina venduta. E in questi giorni dove le temperature in Italia continuano a salire sono in molti a ringraziare. L’aria condizionata in auto non solo garantisce un confort in più mentre si guida ma può anche salvarci dai malori quando restiamo bloccati in auto nel traffico per le vacanze. Ricordatevi però di non accenderla se l’auto è in sosta, le multe potrebbero essere molto care.

Perché il sistema di condizionamento dell’aria e il climatizzatore dell’auto funzionino sempre c’è bisogno di un controllo regolare. In questo articolo vi spieghiamo quali sono i passaggi e i costi da affrontare per evitare di ritrovarsi chiusi in auto con una temperatura percepita di 40° e un impianto di climatizzazione che non funziona.

Come funziona l'aria condizionata dell'auto e perché si ricarica

Il sistema che permette di funzionare all’aria condizionata dell’auto si basa su un principio fisico elementare: ogni passaggio di stato può liberare o assorbire calore. Tutto si basa su un circuito chiuso in cui scorre del gas refrigerante. Il gas parte da un compressore che aumenta la pressione sul gas e lo trasforma dallo stato gassoso a quello liquido. A questo punto il gas passa attraverso un sistema di serpentine che assorbe il calore dell’aria in entrata, riporta il gas allo stato gassoso, raffredda l’aria in uscita nell’abitacolo, e poi rientra nel compressore per ricominciare di nuovo tutto il giro.

Tutto si basa su un sistema chiuso. Quindi il gas che c’è dentro all’impianto non dovrebbe uscire. Nonostante questo, il passare del tempo e il normale utilizzo dell’impianto possono portare a qualche fuoriuscita. Con il tempo quindi l’impianto può perdere di efficacia, visto che il gas al suo interno tende a ridursi. Per sistemare le perdite nella maggior parte dei casi basta aggiungere gas refrigerante. Più raramente invece si rende necessario cambiare alcune componenti come compressore o serpentine.

Quando ricaricare il climatizzatore in auto e ogni quanto

Il primo indizio per capire se ci sono problemi al climatizzatore dell’auto è quello di controllare l’efficenza dell’aria condizionata. Se inizia a perdere colpi e non raffreddare più in modo adeguato, allora è il caso di cambiarla. Se non avvertite un sostanziale cambiamento sull’aria condizionata, potete seguire altri due parametri, più oggettivi. Il primo riguarda la vita dell’auto: sarebbe meglio cambiare l’aria condizionata ogni due anni. Il secondo il chilometraggio: la cosa migliore è fare un controllo ogni 60.000 chilometri.

Quanto costa la ricarica del gas refrigerante in auto

Il costo per la ricarica del gas sull’impianto di condizionamento dell’auto è contenuto, almeno rispetto alle spese ordinarie di manutenzione dell’auto. Dipende dai modelli, ma tendenzialmente il prezzo si aggira tra gli 80 e i 100 euro. A volte però possono aggiungersi altri costi, come quelli per cambiare i filtri o altre componenti, come il compressore. In questi casi il prezzo varia a seconda dei veicoli.

66 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views