Quali sono gli effetti di internet sul nostro umore: i risultati inaspettati di un nuovo studio
Cyberbullismo, difficoltà a concentrarsi, dipendenza da smartphone, esposizione a stile di vita perfetti e irraggiungibili. La lista degli effetti negativi associati all'uso di Internet emersi in quest'ultimi anni potrebbe essere ancora lunga e a ragione, soprattutto per quanto riguarda i giovanissimi (secondo una recente ricerca il 10% degli adolescenti rischia di sviluppare disturbi da social). Ma siamo sicuri che Internet abbia fatto così male al benessere psicologico?
Hanno provato a trovare una risposta a questa domanda i ricercatori dell'Oxford Internet Institute, l'istituto di ricerca specializzato in Internet della famosa università americana. I ricercatori sono partiti dalla constatazione che finora gli studi che hanno analizzato gli effetti dell'uso di Internet sulla salute e il benessere degli utenti si sono riferititi sempre a contesti molto specifici, ovvero la popolazione giovane o giovanissima dei Paesi del Nord del mondo, ignorando invece quasi del tutto altre fasce della popolazione, e soprattutto in altre aree del mondo.
Scoprirlo è diventato così il loro obiettivo in uno studio condotto su oltre due milioni di persone tra i 15 e i 99 anni in 168 Paesi, compresi America Latina, Africa e Asia. I risultati hanno sorpreso gli stessi autori: per otto persone su dieci la possibilità di connettersi ha avuto un impatto positivo sulla salute mentale.
L'impatto di Internet sul benessere psicologico: i risultati
Partendo da una platea così vasta ed eterogenea, sia da un punto di vista anagrafico e geografico, i ricercatori di Oxford hanno cercato di capire come la possibilità di usare Internet abbia modificato la loro qualità di vita a partire di otto indicatori di benessere: soddisfazione di vita, esperienze quotidiane negative e positive, benessere fisico, due parametri riferiti al benessere sociale, benessere della comunità di appartenenza experiences of purpose. L'ultimo parametro è traducibile con "esperienze che abbiano uno scopo".
L'enorme quantità di dati così raccolta è stata studiata attraverso oltre 33.000 modelli statistici. Ne è emerso che per l'84,9% dei partecipanti la connettività ha migliorato il loro benessere di vita complessivo. In poche parole, chi può usare Internet ha livelli di benessere maggiori rispetto a chi non ha l'accesso.
Questo dato, sebbene non cancelli i problemi legati a un uso eccessivo di Internet (solo pochi mesi fa la città di New York ha denunciato tutti i social proprio per i danni alla salute mentale), mostra un aspetto finora poco considerato, soprattutto negli ultimi anni, quando anche il problema del digital gap è passato in secondo piano, ovvero i diversi risvolti positivi della possibilità di essere connessi.
Quali sono gli effetti negativi di Internet confermati dallo studio mondiale
Tuttavia anche da quest'analisi così vasta i ricercatori hanno osservato un dato che conferma un problema noto, a danno di una specifica categoria di persone: le donne. Anche se per quasi l'85% delle persone vivono meglio grazie a Internet, esattamente il 4,9% di chi ha invece mostrato un peggioramento nel benessere psicologico a causa dell'uso di Internet è rappresentato da donne tra i 15 e 24 anni.
Si tratta di un dato, che secondo i ricercatori conferma quanto il cyberbullismo – in tutte le sue forme – pesi sulla salute mentale delle donne. Dai fenomeni di revenge porn ai porno deep fake, la violenza contro le donne è riuscita a fare della tecnologia e poi dell'intelligenza artificiale una nuova arma dalle conseguenze potenzialmente disastrose.