Quali app scaricare per sapere quando ci sarà il prossimo temporale
Una volta le app per il meteo servono giusto per controllare se prendere l’ombrello prima di uscire di casa o se prenotare un quel ristorante all’aperto per la domenica a pranzo. Ora qualcosa è cambiato. L’aumento della frequenza dei fenomeni atmosferici estremi ha dato un nuovo ruolo a questi strumenti. Non sono più solo un vezzo. Possono aiutarci a capire se è il caso di mettere al riparo la nostra auto da una grandinata, se allertare il nostro datore di lavoro che il giorno dopo non potremmo arrivare in ufficio o ancora se organizzare un'intera vacanza in una regione che rischia di rimanere senza acqua.
3B Meteo e IlMeteo.it
Sono le due app più note per controllare le condizioni meteo. I servizi offerti vanno dalle previsioni classiche all’analisi del vento, delle condizioni marittime e anche degli inquinanti presenti nell’aria. Sono entrambe due società italiane e negli ultimi anni sono arrivate a un fatturato da milioni di euro. Secondo un’inchiesta pubblicata dal settimanale L’Espresso nel mese di agosto il sito del IlMeteo diventa il portale di notizie più letto in Italia: 30 milioni di utenti unici.
Meteo Aeronautica
L’app Meteo Aeronautica è sviluppata direttamente dall’Aeronautica Militare. Ha ottimi dati di partenza, quelli raccolti dall’esercito sono tra i più affidabili in circolazione. Il problema è l’usabilità. Sull’App Store molti utenti accusa l'app di essere poco intuitiva: in effetti l’usabilità di alcune interfacce ha bisogno ancora di essere migliorata.
IT-Alert
Qui non siamo nel campo delle app. IT-Alert è il sistema nazionale di allarme pubblico sviluppato dalla Protezione Civile e già sperimentato in alcune regioni, l’ultima è stata l’Emilia-Romagna. Il suo funzionamento è abbastanza semplice. In caso di emergenza viene inviata una notifica a tutti gli smartphone che si trovano nel territorio coinvolto. La notifica viene inviata a tutti attraverso le celle telefoniche. Per riceverla quindi basta avere lo smartphone acceso. L’unica controllo da fare è quello di avere attiva l’opzione per questo tipo di notifiche. La notifica di IT-Alert può essere disattivata ma vi consigliamo di non farlo.
AllertaLOM
La Protezione Civile aveva sviluppato un’altra app dedicata questa volta solo a chi risiede in Lombardia: si chiama allertaLOM e serve per ricevere le allerte emesse dal Centro Funzionale Monitoraggio Rischi Naturali di Regione Lombardia. L’app è abbastanza comoda. Divide la Lombardia in zone e definisce quelli sono i rischi per ogni zona. Mentre scriviamo ad esempio c’è tutta la Lombardia in verde e solo tre zone al confine con Piemonte e Svizzera in giallo: rischio vento forte.