Qualcuno ha ricreato MasterChef in Animal Crossing
Il mondo reale continua a fare incursioni in Animal Crossing: New Horizons. Dopo Euro 2020, Olimpiadi di Tokyo e Milan Fashion Week, il noto life simulator di Nintendo Switch accoglie anche MasterChef, la cui undicesima stagione ha avuto inizio lo scorso 16 dicembre. Banconi, ingredienti e strumenti: gli elementi iconici dello show culinario hanno preso vita all'interno del gioco grazie al lavoro creativo di Animal Crossing Life, una delle community più grandi d'Italia. Non è tutto: la cura per i dettagli permette di ricreare e rivivere anche Masterclass – sia in esterna che in interno – e Invention Test (per quest'ultimo arriverà presto un codice sogno dedicato).
Una nuova serie di contenuti che estende le già variegate possibilità di creazione di Animal Crossing: New Horizons, soprattutto se si considerano i recenti aggiornamenti e feature, che arricchiscono ancor di più le proposte a tema culinario. Il riferimento è a Happy Home Paradise, contenuto scaricabile a pagamento dedicato a chi ama il design, perché porta con sé pareti divisorie, banconi, nuove illuminazioni e molto altro ancora, aumentando ulteriormente le opzioni di personalizzazione. Altrimenti vi è l'aggiornamento gratuito 2.0, che permette di sfruttare ingredienti come pomodori, grano, patate e canna da zucchero per realizzare deliziose pietanze. Vero che è altri utenti hanno sfruttato i nuovi contenuti dell'aggiornamento per omaggiare la marijuana, ma si tratta solo di un'ennesima dimostrazione di quanto Animal Crossing: New Horizons sia un fenomeno videoludico in grado di intercettare le passioni e gli interessi dei suoi giocatori e delle sue giocatrici, con oltre 34 milioni di copie vendute in tutto il mondo.
Un enorme traguardo, che lo rende il secondo videogioco più venduto nella storia di Nintendo Switch, dietro solo a Mario Kart 8 Deluxe (che di copie ne ha vendute più di 38 milioni). Un'incredibile scia di successo per Animal Crossing: New Horizons, esplosa sin dal lancio, risalente al 20 marzo 2020 durante le prime settimane di lockdown.