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Prenota una camera su Booking, si sveglia di notte con uno sconosciuto davanti: “Ho lo stesso codice”

L’utente Antomuia ha pubblicato diversi video su TikTok in cui spiega di aver avuto un incidente con Booking.com, la piattaforma che serve a prenotare case e alberghi. La stanza di albergo presa a Londra era stata affittata anche da un’altra persona che è entrata mentre lui stava dormendo: il Pin a sua disposizione era lo stesso.
A cura di Valerio Berra
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La storia è partita da Londra. È stata registrata in un video pubblicato poi su TikTok, un contenuto che nel giro di pochi giorni ha superato il milione di visualizzazioni. Davanti alla camera c’è un ragazzo, su social si chiama Antomuia. Ha uno smartphone in mano e sta parlando con l’assistenza clienti di Booking.com, noto portale per organizzare viaggi e prenotazioni. La voce dall'altra parte parla in italiano ma con un accento straniero.

“Stavo dormendo e mi sono trovato uno sconosciuto davanti al letto. Aveva fatto una prenotazione nella stessa camera”.  Si legge, nella descrizione, che il secondo turista aveva anche i codici di accesso. Curiosa, e anche abbastanza virale, la reazione dall'altra parte del telfono: "E quindi?". Come se, potenzialmente, la presenza di un altro inquilino non fosse un problema. In un video successivo l’utente spiega di essere stato rimborsato. Passeggia per Londra con la sua compagna e dice: “Siamo vivi, ci hanno dato un’altra struttura e hanno effettuato il rimborso. Prendiamola sul ridere perché è giusto così”.

La risposta di Booking a Fanpage.it

La storia è ovviamente curiosa ma guardandola tutta arriva qualche dubbio. È davvero possibile che Booking abbia permesso di prenotare la stessa stanza a due persone diverse? E nel caso, la colpa sarebbe della piattaforma o dell'albergo che non ha seguito tutte le procedure? Lo abbiamo chiesto direttamente a Booking. La risposta è stata una po’ sibillina: in pratica hanno detto che per verificare l’incidente bisogna prima avere a disposizione tutti i dati sulla prenotazione:

“Disponendo di tutti i dettagli relativi alla prenotazione, è possibile richiedere che vengano effettuate eventuali verifiche ufficiali da parte del team competente di Booking.com”. Dopo questa risposta, abbiamo chiesto a Booking anche se un caso del genere in linea teorica fosse possibile o se gli fosse già accaduto in passato. Su questo aspettiamo ancora una risposta. Avevamo parlato di altre truffe che sfruttano il marchio Booking ma questa sembra più complessa.

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