Porno e scommesse: quali sono i siti che da novembre saranno bloccati per i minori
Nudi, armi, violenza, uso di droghe, sette che praticano la magia, gioco d’azzardo e gruppi che promuovono l’odio. Questi sono alcuni dei portali che dal 21 novembre 2023 verranno bloccati di default nelle schede Sim, fisiche o eSim, intestate ai minori. Non è un colpo di mano. L’AgCom, l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, aveva già deciso questa linea con un delibera firmata lo scorso 25 gennaio.
Cosa sono i filtri per il parental control
Da un punto di vista più tecnico l’AgCom ha deciso di rafforzare lo strumento del parental control, una serie di filtri che vengono messi a disposizione dei genitori per controllare il comportamento su internet degli utenti minorenni. I filtri per il parental control servono per limitare la visualizzazione di contenuti ritenuti dannosi per il minore.
Sempre secondo la delibera di AgCom, i filtri per il Parental Control usati dalle principali compagnie telefoniche riguardano siti riconducibili a otto ambiti:
- Pornografia
- Gioco d’azzardo
- Armi
- Violenza
- Odio e discriminazione
- Portali che supportano la bulimia e l’anoressia
- Portali che permettono la navigazione in anonimo
A queste categorie, comprensibili, se ne aggiunge una che merita una segnalazione a parte. L’ottava categoria si chiama “Sette” e include: “Siti che promuovono o che offrono metodi, mezzi di istruzione o altre risorse per influire su eventi reali attraverso l'uso di incantesimi, maledizioni, poteri magici o essere soprannaturali”.
Come funziona la pre-attivazione
Questo tipo di filtri sono sempre esistiti, la differenza è che dall’applicazione della delibera i filtri saranno impostati di default sulle Sim acquistate dai minori. Ora i genitori possono attivarli solo con una serie di procedure che variano da operatore a operatore. Di solito per attivarlo bisogna passare dall'app dell'operatore telefonico con cui si è acquistata la Sim.
Certo. Gli effetti della nuova delibera possono essere aggirati se la Sim è intestata a un maggiorenne, cosa che avviene abbastanza spesso. In questo caso la soluzione migliore per i genitori è quella di impostare i filtri per il parental control non sulla Sim ma direttamente sul dispositivo a disposizione del minore.