PlayStation svela Leonardo, il controller universale dedicato a chi ha una disabilità
In occasione dell'apertura del Consumer Electronics Show (CES) 2023 di Las Vegas, Sony ha presentato Project Leonardo, controller per PlayStation 5 dedicato a persone con difficoltà fisiche e motorie. Il riferimento a Leonardo Da Vinci è evidente non solo nel nome ma anche nel design, che rimanda all'Uomo Vitruviano. Il controller presenta infatti una forma circolare con i diversi comandi a disposizione per garantire supporto a chi ha difficoltà ad usare per lunghe sessioni il classico DualSense o a premere i tasti a causa della loro dimensione e posizione.
Un controller fuori dagli standard
Al fine di garantire la massima accessibilità, Project Leonardo potrà essere utilizzato come sistema di controllo singolo. Potrà pure essere connesso ad un DualSense o a un secondo controller Leonardo per un massimo di tre dispositivi collegati tra loro così da fornire diverse soluzioni in base alle esigenze. Potrà inoltre essere personalizzato tramite un kit di pulsanti e leve di varie forme e dimensioni.
Project Leonardo è stato progettato da Sony in collaborazione con AbleGamers Charity, organizzazione statunitense no-profit dedicata al miglioramento dell'accessibilità nei videogiochi. "Per me rendere i giochi accessibili vuol dire creare connessioni", ha affermato il fondatore di AbleGamers, Mark Barlet, nel video di presentazione di Leonardo Project al CES 2023. Da qui la necessità di "progettare da zero un controller fuori dagli standard", così ha detto Steve Spohn, Senior Director of Development dell'organizzazione no-profit.
Accessibilità e videogiochi
Grazie alle tecnologiche che hanno investito il settore videoludico negli ultimi anni, sempre più aziende provano a proporre soluzioni alternative per rendere accessibili i propri giochi. Nel 2018, Microsoft ha lanciato Xbox Adaptive Controller, pad di gioco caratterizzato da grossi pulsanti per andare incontro alle esigenze dei gamer con mobilità ridotta. Anche in questo caso c'è stata la partecipazione di AbleGamers, in compagnia di altre associazioni molto attive nel settore, come Cerebral Palsy Foundation, SpecialEffect e Warfighter Engaged. Al di là Project Leonardo, Sony ha già dimostrato un certa sensibilità sulla questione tramite le sue esclusive. Titoli come The Last of Us Parte II o God of War Ragnarök presentano nel menù numerose opzioni altamente personalizzabili per accontentare le varie esigenze di chi gioca.