video suggerito
video suggerito
Risparmio energetico

Più si balla, più scende la bolletta: a Glasgow c’è un locale dove i clienti alimentano l’impianto elettrico

La TownRock Energy ha creato il sistema chiamato Bodyheat: il locale eliminerà 70 tonnellate di CO2 all’anno e risparmierà sulle bollette.
A cura di Elisabetta Rosso
93 CONDIVISIONI
Immagine
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

Basta ballare su un riff dei Rolling Stones per produrre circa 250 Watt di energia termica, con i Daft Punk anche 600 Watt. A Glasgow c’è un locale, si chiama SWG3, e ha deciso di spegnere del tutto le caldaie a gas. Saranno i corpi sulla pista da ballo a produrre energia rinnovabile. Per David Townsend, fondatore di TownRock, il locale risparmierà 70 tonnellate di CO2 all'anno.

Più si balla e più si risparmia sulla bolletta. Il sistema si chiama Bodyheat ed è stato progettato dalla TownRock Energy, società di consulenza per l'energia geotermica. In realtà replica il sistema di condizionamento all’interno delle discoteche. La differenza, però, è che invece di buttare l'aria calda raccolta all'esterno, il locale SWG3 la incanala sotto al pavimento. Raccogliendo il calore dei corpi la pista da ballo si trasforma in una batteria di riserva per alimentare tutto il locale. Non solo, il sistema permette anche lo stoccaggio dell’energia termica, che può essere immagazzinata e utilizzata anche successivamente.

L'energia termica emanata da un corpo corrisponde a quella di una lampadina da 100 Watt, ballando si “alimenta” la potenza e la capacità del corpo di generare energia. "Questo è uno schema fantastico, le persone stanno riuscendo trasformare Glasgow in modo sostenibile e lo fanno divertendosi”, ha sottolineato Angus Millar, presidente del consiglio comunale di Glasgow per il clima.

Un sistema "efficiente"

Per il dott. Jon Gluyas, cattedra di geoenergia, cattura e stoccaggio del carbonio presso il dipartimento di scienze della Terra dell'Università di Durham "questa è davvero una buona mossa. Se puoi risparmiare calore significa che stai rendendo l'intero sistema più efficiente", spiega. È a carbonio zero e permette di ridurre moltissimo la domanda di energia, "immagazzinare il calore e riprodurlo è anche un ottimo modo per influenzare positivamente la crisi energetica nel Regno Unito".

Prospettive future

L'amministratore delegato di SWG3 Andrew Fleming-Brown ha affermato che l'installazione del sistema è stata una scommessa, “il nostro obiettivo è raggiungere emissioni zero entro il 2025”. Secondo i proprietari, l'investimento verrà ripagato entro cinque anni grazie ai risparmi sulla bolletta. "Se riusciamo a farlo funzionare qui in questo ambiente, non c'è motivo per cui non possiamo portarlo in altre sedi, non solo in Scozia e nel Regno Unito, in tutta Europa e oltre", ha spiegato Fleming-Brown a BBC News. La discoteca SchwuZ a Berlino, per esempio, si è già mostrata interessata al progetto."Hanno visto cosa abbiamo fatto a Glasgow e ora lo vogliono anche loro".

93 CONDIVISIONI
28 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views