video suggerito
video suggerito
Intelligenza artificiale (IA)

Perché un gattino rosso è diventato il giocatore di scacchi più temuto al mondo

Mittens è un genio del male che su Chess.com lancia risposte crudeli a tutti gli utenti che batte, il suo stile di gioco è logorante come quello del Gran Maestro Anatoly Karpov.
A cura di Elisabetta Rosso
13 CONDIVISIONI
Immagine
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

Il mondo degli scacchi ha un nuovo grande nemico, un robot spietato con le sembianze di un adorabile gattino. Si chiama Mittens, è un meme, un genio degli scacchi, e la prova che su internet i gatti domineranno per sempre.

Dietro gli occhi liquidi c’è un bot spietato guidato da un’intelligenza artificiale, che nelle ultime settimane ha tormentato giocatori professionisti, Gran Maestri e campioni che potrebbero battersi per il titolo mondiale. Giocare contro Mittens è di per sé come quando in solitaria si sfida il computer, la differenza è che il gatto, oltre a essere particolarmente bravo, si diverte anche a umiliare gli sconfitti citando il cinema francese, Nietzsche, Oppenheimer.

Il record di partite giocate da Mittens

Mittens è arrivato su Chess.com il 1° gennaio ed è diventato un'ossessione che ha mandato in crash il sito. Chess.com è la piattaforma più popolare per giocare a scacchi online. Ha persino battuto la crescita esponenziale di aspiranti scacchisti dopo l’uscita de la Regina degli scacchi. Chess.com, infatti, a gennaio ha registrato 27,5 milioni di partite giocate, il 40% in più rispetto a qualsiasi mese nella storia dell'azienda. Il video del grande maestro americano Hikaru Nakamura, pubblicato su YouTube e intitolato "Mittens The Chess Bot Will Make You Quit Chess", ha già collezionato 3,9 milioni di visualizzazioni.

Il risorgimento degli scacchi

Gli scacchi stanno vivendo un risorgimento mainstream. Si pensi alla pubblicità di Louis Vuitton che immortala Cristiano Ronaldo e Lionel Messi, durante una partita sulla valigia del brand. Allo scandalo della Sinquefield Cup, quando Magnus Carlsen ha accusato Hans Niemann di aver barato usando palline anali. O quando alla superstar slovena dell'NBA Luka Doncic è stato chiesto cosa pensasse dell'acquisizione di Twitter da parte di Elon Musk, e lei ha scrollato le spalle dicendo che usa il telefono per giocare a scacchi. Ma niente di tutto questo è paragonabile a Mittens, come scrive il gatto scacchista a ogni fine partita: “Sono inevitabile. Sono per sempre. Miao. Hehehehe".

Il bot più crudele di Chess.com

Chess.com, ha una serie di bot che variano per livello di abilità e stili. Alcuni sono progettati per giocare male ed essere facilmente battibili, altri, ormai sono in grado di sconfiggere i Gran Maestri. Sono tutti figli ancora più performanti di Deep Blue, il primo calcolatore a vincere una partita a scacchi contro un Campione del Mondo in carica, Garry Kasparov. "Questo bot è uno psicopatico", ha twittato lo streamer e International Master Levy Rozman dopo aver subito uno scacco matto feroce. Il giorno dopo, ha aggiunto con l’ironia dello sconfitto: "Il mondo degli scacchi deve unirsi contro Mittens".

Come nasce Mittens

Mittens è nato dal perverso desiderio di uno studente dell'Hamilton College di nome Will Whalen: nascondere un robot imbattibile dietro gli occhi dolci di un gattino. Ma la vera trasformazione di Mittens in genio del male avviene quando Sean Becker di Chess.com, insieme alla sua squadra, hanno trasformato il bot in un gatto malefico che lancia risposte terribili a tutti quelli che sconfigge, quindi a tutti. "Miao. Guarda nel lungo abisso. Hehehehe", dice Mittens, citando il filosofo tedesco Friedrich Nietzsche. Anche il suo approccio al gioco è crudele, logorante con tattiche estenuanti. Segue la filosofia del “perché ucciderli subito quando puoi torturarli”, un po’ come quelle minuziose battaglie posizionali del Gran Maestro Anatoly Karpov.

Le nuove mode sulla scacchiera

C'è stata anche una nuova ondata di interesse per varianti di scacchi precedentemente oscure. Per esempio Chess960, chiamato anche Fischer Random, per il suo inventore Bobby Fischer. Una versione del gioco in cui tutti i pezzi, tranne i pedoni, sono allineati in ordine casuale sulla traversa posteriore. Ora è diventato una specie di battesimo del fuoco per l’elite degli scacchi. Un nuovo modo di rimarcare l'abilità di visione, ancora più stimolata dalla configurazione casuale che rade al suolo ogni apertura preparata in anticipo.

O per esempio il Fog of War, dove i giocatori hanno una visione limitata dei pezzi dei loro avversari, il Bughouse Chess, che si gioca su due scacchiere con i pezzi catturati che si spostano da una superficie all’all’altra, oppure Three Check, si deve semplicemente mettere sotto scacco il re avversario tre volte. Ora ci sono anche i robot gatti. Non solo Mittens, ma anche il signor Grumpers e Catspurrov. 

13 CONDIVISIONI
483 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views