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Perché Tesla ha richiamato oltre un milione di auto

Le vetture coinvolte nel richiamo appartengono a diversi modelli prodotti tra il 2017 al 2022.
A cura di Valerio Berra
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Il problema sono i finestrini. O meglio, il problema sono i sensori che dovrebbero bloccare i finestrini nel momento in cui viene rilevato qualcosa che ostruisce la loro normale chiusura, ad esempio le dita di una mano. Tesla ha richiamato 1,1 milioni di veicoli negli Stati Uniti dopo che la National Highway Traffic Safety Administration ha segnalato un problema ai sistemi di chiusura. Il malfunzionamento di questi sistemi infatti rappresenta una violazione per gli standard federali sui finestrini elettrici.

Il numero di veicoli da richiamare è imponente. Si tratta di veicoli compresi tra queste categorie: Model 3 prodotte dal 2017 al 2022, Model Y dal 2020 al 2021 e Model S o Model X dal 2021 al 2022. in tutto 1,1 milioni di auto. Tutti i clienti coinvolti in questa operazione verranno avvisati con una lettera a partire dal 15 novembre. Per sistemare i finestrini però non ci sarà bisogno di portare le auto nei centri Tesla. Secondo l’azienda infatti si tratta di un problema legato al software che gestisce questa tecnologia. Per risolverlo quindi basterà lanciare un aggiornamento.

Elon Musk è intervenuto direttamente sulla vicenda, spiegando che l'aggiornamento a cui si dovranno sottoporre le vetture è un'operazione di piccolo calibro rispetto a un richiamo vero e proprio: "Questo è un piccolo aggiornamento software da fare via internet. Per quanto ne sappiamo, non ci sono stati feriti".

Gli effetti sulla Borsa a Wall Street

Nonostante la portata del richiamo, al momento il titolo di Tesla non sembra essere stato attaccato. Dopo un calo del 3,5% le azioni dell’azienda di auto elettriche vengono scambiate ancora per 288,59 dollari. La cifra è lontana dal picco raggiunto il 5 novembre del 2021, quando venivano scambiate a oltre 400 dollari. Eppure è parecchio in ripresa rispetto al crollo che è stato registrato all’inizio dell’estate quando in poche settimane le azioni Tesla sono passate da 361 a 216 dollari.

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