Perché Taylor Swift sta chiedendo di fermare gli aiuti in Ucraina
Ashton Kutcher propone di spedire il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un centro di riabilitazione, Beyoncè è diventata un'esperta di gasdotti, Taylor Swift lancia appelli per interrompere i rifornimenti, e Cristiano Ronaldo scrive che gli ucraini sono solo dei "ciarlatani”. Falso. Eppure una rete di bot russi sta cercando in tutti i modi di fare sembrar veri i post fake delle celebrità contro l'Ucraina. Gli analisti del progetto Bot Blocker/antibot4navalny hanno segnalato un aumento di profili creati ad hoc per diffondere immagini e citazioni false di personaggi famosi che chiedono all'Occidente di bloccare il rifornimento di armi e gli aiuti finanziari all'Ucraina.
I post, pubblicati in inglese, francese e tedesco, sostengono anche che gli Stati Uniti stiano per far esplodere il gasdotto Nord Stream-2. La campagna su X (fu Twitter) è iniziata il 23 novembre. La testata The Insider ha trovato gli stessi profili fake anche su Facebook, i post vengono diffusi attraverso annunci a pagamento, questo vuol dire che Meta riceve entrate dalla rete di bot.
Chi c'è dietro ai profili fake delle celebrità
Dietro l'attacco ci sono le società russe National Technologies e Social Design Agency, già sanzionate dall'Unione europea per aver condotto una campagna digitale di manipolazione delle informazioni chiamata "RRN" (Recent Reliable News), con l'obiettivo di distorcere la realtà e diffondere propaganda per sostenere la guerra della Russia nei confronti dell'Ucraina.
Joseph Borrell, alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza, a luglio aveva commentato le sanzioni: "Coloro che manipolano le informazioni e effettuano ingerenze nell'ambito di una più ampia campagna ibrida condotta dalla Russia contro l'Ue stessa e gli Stati membri sono nel mirino dell'UE. Con questi nuovi inserimenti in elenco stiamo mandando un segnale forte: sappiamo come manipolano il nostro spazio informativo e come operano. Siamo fermamente decisi a prevenire, dissuadere e contrastare efficacemente queste minacce con nuovi strumenti".
La rete dei bot fake
I commenti sui profili falsi della celebrità sono tutti molto simili. Beyoncè fake scrive: "Non posso credere che l'Ucraina abbia ancora così tanti soldi: quando finirà tutto questo?". Un falso Cristiano Ronaldo aggiunge: "Troppe bugie, troppe vite perdute, ci sono solo notizie false sul rapporto tra l'Occidente e l'Ucraina". Anche gli account fake di Taylor Swift, Selena Gomez, e Justin Bieber hanno chiesto di bloccare i finanziamenti al Paese.
La rete fa anche circolare i link di siti web contraffatti. La grafica e l'impaginazione richiamano quella delle testate occidentali, gli articoli vengono presentati come approfondimenti o analisi, in realtà sono testi per spingere la propaganda russa. Gli stessi account hanno anche promosso sui social un sito web di prostitute ucraine in Europa. Nei commenti scrivono: "Queste ragazze non dovrebbero subire un simile destino!"
Chi sono i personaggi famosi coinvolti
The Insider ha rilasciato la lista aggiornata delle celebrità coinvolte. I personaggi famosi presi di mira dai russi sono:
- 50 Cent
- Angelina Jolie
- Ariana Grande
- Ashton Kutcher
- Bella Hadid
- Beyonce
- Bruno Mars
- Bruno Le Maire (France’s Finance Minister)
- Cameron Diaz
- Charlie Puth
- Cristiano Ronaldo
- Dwayne Johnson
- Elizabeth Debicki
- Elton John
- G-Eazy
- Gal Gadot
- Gigi Hadid
- Greta Thunberg
- Gwyneth Paltrow
- James Cameron
- James Hetfield
- Jay-Z
- Jennifer Lawrence
- Jennifer Lopez
- Jimmy Fallon
- Justin Bieber
- Kanye West
- Katy Perry
- Kim Kardashian
- Lady Gaga
- Leonardo DiCaprio
- Matthias Schweighöfer
- Meryem Uzerli
- Miley Cyrus
- Oprah Winfrey
- Norman Tavo
- Post Malone
- Quentin Tarantino
- Adèle
- Exarchopoulos
- Richard Branson
- Rihanna
- Selena Gomez
- Shakira
- Taylor Swift
- Till Lindemann
- Tina Kunakey
- Travis Scott
- Vin Diesel
- Vincent Cassel
- Will Smith