Perché Pokimane si è presa una pausa da Twitch (in favore di Twitter, Instagram e TikTok)
"Mettere me stessa costantemente là fuori [nel mondo online] non mi dà il tempo di riflettere e crescere come individuo". Lo ha detto Pokimane in un video pubblicato su YouTube l'1 settembre scorso. Per tale ragione, la star di Twitch adorata dai giovani ha deciso di diminuire la sua presenza all'interno della piattaforma viola di Amazon. Tenere conto solo dei feedback positivi dell'immensa community che ha (circa 9,2 milioni), non le permette di capire cosa le piace o meno in quanto persona.
Non è la prima volta che Pokimane prende una pausa dai social e dallo streaming. In questo caso però si tratta di un stacco più deciso. La frenetica competizione con gli altri content creator, dettata dallo stare al passo con l'ultima tendenza, porta con sé ansia, stress e sindrome di burnout. "Che ve ne rendiate conto o meno, c'è una tale pressione sugli streamer per seguire ogni tendenza, per capitalizzare sul pubblico, per trasmettere in streaming più a lungo del ragazzo accanto a loro o del ragazzo con cui condividono un pubblico simile. È un settore ipercompetitivo", ha detto nel video prima citato. "Sono a un punto della mia vita in cui non mi sembra più appagante alimentarlo in modo creativo".
Niente paura però: Pokimane non scomparirà del tutto dalla piattaforma viola, semplicemente diminuirà le ore di streaming, spesso dedicate ai videogiochi. Lo farà solo quando ne avrà voglia. Darà invece priorità ai contenuti per Twitter, Instagram e TikTok riguardo al benessere e al suo stile di vita. Delle tre piattaforme social, la streamer apprezza di avere un contatto diretto con un pubblico prevalentemente femminile, a differenza di Twitch che si basa su un'utenza a maggioranza maschile (65% contro 35%). "È difficile non pensare che stia chiudendo un capitolo, ma invece sto solo aprendo più porte; Entrare in una nuova fase e capitolo della mia vita" ha affermato infine Pokimane.
Questa vicenda rappresenta un nuovo episodio di abbandono di Twitch. L'ultimo caso eclatante è quello di LilyPichu, che a giugno scorso è passata ufficialmente a YouTube, e non a caso: la piattaforma video di Google sta vivendo un nuova fase di crescita, con un aumento di utilizzo tra i giovani pari al 90% secondo l'indagine di Pew Research. Da qui l'interesse dei content creator, più liberi e meno limitati da un punto di vista creativo rispetto a Twitch di Amazon. Ritornando al video di "semi-addio" di Pokimane, è stato pubblicato proprio su YouTube, dove in pochi giorni ha ottenuto oltre 766mila visualizzazioni.
