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Perché perdiamo ore su TikTok a guardare i video delle bottiglie che rotolano

Si chiamano satisfying e sono filmati in grado di alleviare lo stress e aumentare la produzione di serotonina, in realtà però ci sono soluzioni diverse per ottenere gli stessi risultati ed essere gratificati nella vita quotidiana.
Intervista a Giuseppe Iannoccari
Neuropsicologo, docente di Scienze Umane all'Università Statale di Milano e Presidente dell'associazione Assomensana
A cura di Elisabetta Rosso
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Bottiglie che rotolano, vernice mescolata, torte tagliate, pietre spaccate, caramelle dentro una pressa, sapone sciolto. Tutti i video hanno solo un elemento in comune: generano uno strano senso di soddisfazione in chi li guarda. E infatti su TikTok e Instagram sono targati con l’hashtag #satisfying. Non funziona su tutti, eppure la maggior parte degli utenti rimangono ipnotizzati di fronte a un cucchiaio che gira lentamente dentro una pentola stracolma. “Questi filmati attivano la produzione di dopamina e serotonina provocando questo benessere. Non è tanto l’oggetto, ma l’azione, veder far qualcosa che stimola i nostri neuroni”, ha spiegato Giuseppe Iannoccari, neuropsicologo, docente di Scienze Umane all'Università Statale di Milano e Presidente dell'associazione Assomensana.

Perché guardiamo i video satisfying? 

Ci sono dei tratti in comune con i video asmr, hanno questo doppio canale, uno uditivo e uno visivo, entrambi vanno a stimolare alcuni centri del nostro cervello. Spesso ripropongono aspetti della fisica, per esempio il barattolo o la bottiglia che rotolano giù dalle scale, ma anche azioni manuali, riprendono persone che svolgono azioni.

Quali sono i benefici?

In un certo senso ci ipnotizzano, riducono lo stress. Vedere qualcuno che fa qualcosa non solo ci incuriosisce, vengono anche attivati i neuroni a specchio, e quindi è come se facessimo noi qualcosa, la manualità dà soddisfazione è un elemento potente. Questi video vanno ad aumentare la produzione di sostanza che ci danno una sensazione di benessere.

Quali sostanze chimiche si attivano nel nostro cervello quando guardiamo questi video?

Le due principali sono serotonina e dopamina, ce ne sono anche altre come l'acetilcolina ma in quantità minore. Fanno in modo che la persona rimanga concentrata sul video e così continuiamo a guardarli, danno soddisfazione. Anche se a un certo punto lo stimolo iniziale si esaurisce e dopo un primo momento di eccitazione abbiamo bisogno di un nuovo video simile per innescare il loop.

Quanto dura questo momento di eccitazione?

Se i video sono statici ci vogliono circa 40 secondi prima che la soglia di eccitazione diminuisca, questo spiega anche perché siano stati creati così tanto video satisfying, mi sembra che ne pubblichino uno al minuto. C’è tantissima richiesta.

Prima ha detto che ha dei tratti in comune con i video asmr, il meccanismo è lo stesso? 

Si ma l'eccitazione dura molto meno, lo stimolo visivo è più diretto rispetto a quello uditivo e quindi si esaurisce più in fretta. Per esempio possiamo rimanere ad ascoltare un video asmr anche per qualche minuto perché ci restituisce uno stato di sospensione, in alcuni casi può stimolare l’orgasmo cerebrale.

Orgasmo cerebrale?

Sì, oltre al formicolio alla base della testa o al collo, e abbassamento dell'attività cardiaca si registrano a livello cerebrale sensazioni molto simili a quelle del piacere sessuale.

E funziona anche per i video satisfying?

No perché sono troppo brevi, e nemmeno la visione di più video di seguito potrebbe fare lo stesso effetto. Se si riuscisse a costruire veramente bene un filmato che riesca a tenere alta l’attenzione e quindi quello stimolo a livello neuronale di cui parlavamo, per qualche minuto forse sì.

Ci sono delle situazioni della quotidianità dove succede qualcosa di simile?

Può capitare durante la giornata, per esempio quante volte ci siamo incantati a guardare il collega di fianco a noi mentre lavora, o abbiamo osservato le persone dal balcone di casa.

Il successo è anche dovuto all’aumento di stress delle nuove generazioni?

Beh le nuove generazioni hanno meno occasioni di scaricare le energie, la generazione dei boomer spesso si trovava in cortile a giocare, questo ora succede molto meno. La loro attenzione viene sublimata con attività sui social, come guardare i video satisfying, anche perché hanno meno opportunità di sfogarla altrove.

I video hanno lo stesso effetto su tutti, o qualcuno è immune? 

No, c’è addirittura chi si infastidisce, non siamo tutti predisposti a provare piacere guardando video satisfying o asmr. In percentuale si stima che siano di più coloro che provano appunto un senso di soddisfazione nel guardarli, ma c’è anche una quota indifferente o addirittura insofferente.

Su chi non riescono a far presa?

Sulle persone che hanno un’alta attivazione cerebrale, iperattivi, molto dinamici, che hanno bisogno di cambiare spesso gli stimoli. Anche chi fa più fatica a rilassarsi trova meno affascinanti questi video. È un po’ lo stesso principio di chi riesce a essere ipnotizzato e chi no.

E invece chi riescono ad attrarre di più?

Di solito chi ha bisogno di alleviare lo stress, è più suggestionabile o introspettivo. In generale le persone più calme e che hanno bisogno di stimoli. C’è anche chi cerca di innescare un senso di benessere e quindi cerca i video, in questo caso influisce anche l’effetto placebo perché sono ben disposto e quindi mi abbandono alla dinamica del filmato.

Può creare una forma di dipendenza?

Tutto ciò che stimola la dopamina stimola dipendenza, droghe o anche gioco d’azzardo. Quindi in un certo senso sì, anche se per i video non funziona proprio così. Parlerei piuttosto di dipendenza da social dove si inseriscono anche i video satisfying, innescata da quella compulsività di chi vuole controllare le storie, cosa pubblicano gli amici che poi crea problemi con la gestione del tempo. In altre parole non riesco a fare altro perché devo guardare i social.

Ci sono dei meccanismi di associazione? Per esempio ho visto moltissimi video di melma, può essere un modo per ricondurre all’infanzia?

Si ciò che è plasmabile fa un po’ questo effetto. Pensa che c’è stato un periodo negli Stati Uniti dove non si trovavano le colle liquide perché tutti le acquistavano per schiacciare il tubetto, fare disegni, o versarle, un po’ quello che farebbe un bambino di otto mesi. C’è il richiamo atavico soprattutto verso la materia modellabile, un po’ come la creta, e alla fine il principio è dare forma al mondo che ci circonda.

C’è un’alternativa? Avere le stesse sensazioni facendo qualcosa di non solo soddisfacente ma anche gratificante. 

Certo, gli hobby. Il fare qualcosa, disegnare, creare oggetti, fare giardinaggio, ci fa sentire bene, usare le mani ci permette di provare un senso di alta soddisfazione. E infatti di solito gli artisti non vogliono andare in pensione perché sono appagati da quello che fanno. Poi non è che uno deve per forza imparare a suonare il pianoforte, basta fare giochi con le matite nel portapenne perché la manualità stimola l’emisfero destro dove ci sono centri della creatività che sono legati ai centri sottocorticali, quelli che rilasciano la dopamina.

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