Perché ora Apple può bloccare le immagini di nudo nei messaggi privati
Un nuovo aggiornamento per iPhone, iPad, Apple Whatch e Mac permetterà ai genitori di attivare un filtro che impedisce di ricevere e inviare immagini di nudo. La novità di Apple è un modo per arginare il sexting, ovvero lo scambio digitale di messaggi e foto sessualmente esplicite.
Per attivare il filtro basterà configurare una condivisione di famiglia sul dispositivo, e poi l’app Messaggi avviserà i minorenni quando ricevono o inviano una foto di nudo. L’immagine verrà sfocata ed è anche possibile scegliere di non visualizzare la foto.
Il sexting in Italia è un fenomeno diffuso
Un’indagine dell'Osservatorio nazionale infanzia e adolescenza della Federazione italiana di sessuologia scientifica (Fiss), ha segnalato che in Italia, due ragazzi su tre hanno ricevuto o inviato messaggi sessualmente espliciti. I rischi sono la possibile pubblicazione e diffusione online di foto o video intimi, il revenge porn, ma anche lo sfruttamento degli adulti che potrebbero avvicinare i ragazzi sul web. In generale lo studio ha spiegato che la maggior parte dei giovani sono rimasti turbati dopo lo scambio o la ricezione di contenuti sessuali.
Appe tutela la privacy
La funzione è stata programmata in modo tale da garantire la privacy delle persone. Apple infatti ha realizzato un sistema di intelligenza artificiale in grado di analizzare e riconoscere le foto che contengono nudo. Non è quindi necessario l’intervento umano, o il caricamento dei contenuti bannati sui server dell’azienda. Grazie a questo sistema la trasmissione dei messaggi rimane criptata e inaccessibile a terzi. Apple ha anche dichiarato di non aver accesso ai messaggi.
Il filtro è già stato attivato l’anno scorso negli Stati Uniti, in Gran Bretagna, Francia e Germania, ora è disponibile anche in Italia e Spagna. Funziona solo per l’app messaggi, non è possibile applicarlo per esempio su WhatsApp e Telegram, che rimangono i canali più utilizzati, proprio dai giovani.
Le altre funzioni dell'aggiornamento
Non è l’unica novità. Seguendo sempre questo filone, con l’aggiornamento Siri risponderà a domande sulle violenze fisiche e psicologiche sui minori, fornendo anche un vademecum su come fare per sporgere denuncia. Anche Spotlight (il motore di ricerca interno dei dispositivi Apple) e Safari sono stati aggiornati per inviare un messaggio quando gli utenti effettuano ricerche relative a sesso e violenza minorile.