Perché Musk sta distribuendo assegni da un milione di dollari

Ha funzionato la prima volta, e allora perché non replicare lo schema? Elon Musk ha ricominciato a distribuire assegni da 1 milione per pilotare le elezioni. Questa volta nel mirino ci sono quelle per scegliere i candidati della Corte Suprema del Wisconsin. Secondo l'Associated Press finora Musk ha speso 18 milioni di dollari per sostenere il conservatore Brad Schimel, giudice della contea di Waukesha, con l'obiettivo di riequilibrare l'orientamento della Corte, attualmente a maggioranza liberale.
Musk ha fatto bene i conti. Le elezioni per la Corte Suprema del Wisconsin infatti sono cruciali. La Corte dovrà pronunciarsi su questioni come il diritto all’aborto, la ridistribuzione dei collegi elettorali e le regole sul voto, che potrebbero andare a rimodellare il sistema elettorale. Le decisioni della Corte quindi potrebbero avere un impatto significativo sulle elezioni di medio termine del 2026 e sulle presidenziali del 2028. Non è la prima volta che Musk offre denaro in cambio di voti. Durante le elezioni presidenziali del 2024 ha offerto premi, sempre da 1 milione di dollari, negli stati indecisi, tra questi Wisconsin, Nevada, Arizona, Georgia, North Carolina e Michigan.
La lotteria nello stato del Wisconsin
Ieri, domenica 30 marzo, durante il comizio Musk ha dichiarato: "Vogliamo solo che i giudici siano giudici", poi ha consegnato due assegni da 1 milione di dollari agli elettori che avevano firmato una petizione contro i cosiddetti "giudici attivisti". Secondo gli avvocati di Musk, l'iniziativa non vuole sostenere un particolare candidato, ma appoggiare un movimento popolare contro il presunto attivismo giudiziario.
Il procuratore generale del Wisconsin Josh Kaul ha intentato causa per bloccare gli assegni di Musk, spiegando che la legge statale vieta i regali in cambio di voti. I giudici però si sono pronunciati a favore di Musk, Kaul ha anche chiesto un intervento urgente della Corte Suprema del Wisconsin, che ha però rifiutato all'unanimità di esaminare il caso.
Il piano di Elon Musk
La candidata alla Corte Suprema del Wisconsin Susan Crawford, allineata con i democratici, ha detto all'Associated Press che i pagamenti di Musk sono "vergognosi per il nostro stato e la nostra magistratura". Nonostante il generoso sostegno di Musk, negli ultimi giorni anche il giudice Schimel ha preso le distanze dal miliardario. In un’intervista al Milwaukee Journal Sentinel, ha spiegato: "Non ho idea di cosa stia facendo. Non ho idea di cosa sia questa manifestazione", facendo riferimento all'evento di domenica organizzato da Musk
Dall'esito delle elezioni in Wisconsin dipenderà l'orientamento politico della Corte. I liberali detengono attualmente una maggioranza di 4-3, ma la maggioranza è in gioco. Non stupisce quindi il coinvolgimento di Musk, che ha deciso di ritentare la tattica della lotteria che aveva già funzionato durante le elezioni presidenziali. Anche in quel caso ovviamente gli assegni avevano sollevato dubbi, eppure secondo il giudice della Corte comune della Pennsylvani Angelo Foglietta, i pubblici ministeri non sono riusciti a dimostrare che quella di Musk fosse una lotteria illegale, per questo le donazioni sono continuate fino al giorno delle elezioni e ora Musk può ripetere lo stesso schema.