Perché Luna Rossa si è rotta ancora: i danni subiti allo monoscafo italiano
Per Luna Rossa la serie di finale di Louis Vuitton Cup 2024 di Barcellona assomiglia sempre di più a un'impresa memorabile: anche nella giornata di oggi, martedì 1 ottobre, l'imbarcazione italiana è riuscita a superare un grave incidente avvenuto nel corso delle prima regata contro INEOS Britannia, che l'ha costretta a ritirarsi, per poi rientrare in gara nell'ottava regata (la seconda di oggi) e rovesciare ogni previsione: Luna Rossa, con lo scafo incerottato per tamponare i danni subiti, ha avuto la meglio sulla rivale inglese, conquistandosi il tanto sudato 4-4.
D'altronde, quello subito oggi è solo l'ennesimo incidente con cui ha dovuto fare i conti Luna Rossa a Barcellona. Ma cos'è successo? Da quanto ricostruito finora attraverso le parole del Team Prada e le immagini del violento impatto dell'AC75 sul velo dell'acqua la causa sarebbe stato un guasto tecnico al foil di destra, una delle due strutture fondamentali della barca, quelle che le permettono di realizzare il suo "volo", ovvero riuscire a muoversi senza nemmeno sfiorare il pelo dell'acqua. Vi lasciamo qui un nostro approfondimento su come Luna Rossa è stata costruita per riuscirci.
Cos'è successo durante l'incidente di oggi
Subito dopo il primo gate della regata sette, la prima di oggi, Luna Rossa è caduta dal volo andando a finire prua in acqua con un impatto molto violento. Dalle immagini si vedono infatti pezzi interi dei pannelli dello scafo staccarsi e schizzare via proprio per la forza dell'impatto, mentre l'acqua entra nell'imbarcazione. Tanto che Luna Rossa è stata costretta a ritirarsi e a subire la conseguente squalifica. La regata si è chiusa così con il 4-3 per INEOS. Luna Rossa sembrava davvero in pessime condizioni. "Abbiamo rotto tutto" è stato il commento in diretta Francesco Bruni, uno dei due timonieri del Team Prada.
Cosa ha causato l'impatto in acqua di Luna Rossa
In sostanza, durante il giro di boa Bruni ha rilevato un malfunzionamento nell'arm del foil di destra. Si tratta – spiega il sito ufficiale di Luna Rossa – del braccio connesso allo scafo e alla cui estremità è applicata la wing e i flap. Insieme hanno la funzione fondamentale di far sollevare la barca. Questo malfunzionamento non ha fatto infatti funzionare come avrebbe dovuto il foil di destra e questo ha fatto cadere dal volo Luna Rossa. L'impatto violento ha fatto saltare i pannelli dello scafo e l'acqua entrata sull'imbarcazione è finita nell'area dei comandi, facendo perdere i dati controllo necessari per la navigazione.
I danni allo scafo
L'obbligo di stop ha costretto Luna Rossa a ritirarsi nella prima regata, ma quasi miracolosamente e in tempi record lo short team è salito a bordo per provare a tamponare i danni al meglio di quello che si poteva fare in condizioni così difficili, con tanto di nastro adesivo alla mano. Eppure, Luna Rossa non solo è riuscita a ripartire ma si è anche conquistata la vittoria su INEOS nella seconda regata. Come spiegato qui, l'incredibile sequenza di guasti di Luna Rossa prova come, nonostante gli ottimi risultati, l'imbarcazione a volte non regga gli sforzi a cui è sottoposta per essere tirata al limite, come sta accadendo in questi giorni a Barcellona.
Perché i foil sono così importanti
Un malfunzionamento a uno dei due foil può essere fatale per Luna Rossa e gli alti monoscafi di categoria AC75 perché è grazie a queste due strutture che queste imbarcazioni riescono a staccarsi dall'acqua e a correre sopra la sua superficie. Il principio che sfruttano è lo stesso che permettono agli aeroplani di volare. Tanto che i foil vengono chiamati anche hydrofoil o idroali. La forma di queste strutture sfrutta la pressione del flusso dell'acqua in cui sono immerse per generare una spinta verso l'alto in grado di sollevarla, nonostante il peso dell'intera imbarcazione, che può raggiungere anche le 6,5 tonnellate.