Perché l’acquisizione di Activision rende Microsoft una potenza nei giochi per smartphone
L'acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft per quasi 70 miliardi di dollari riporta nuovamente alla ribalta la centralità sempre più massiccia che avrà il mercato mobile nel settore videoludico. L'operazione di Microsoft si inserisce infatti in un fenomeno sempre più diffuso, in cui i colossi videoludici acquisiscono studi noti per la creazione di app e giochi mobile in modo da ottenere un ruolo di spicco in uno spazio sempre più competitivo. Per capire, pochi giorni fa Take-Two, la software house dietro GTA e BioShock, ha annunciato di voler acquisire per 12,7 miliardi di dollari Zynga, società dietro FarmVille e altri titoli free-to-play di largo successo. Una collaborazione che porterebbe i diversi franchise di Take-Two, da sempre garanzia su PC e console, anche sugli smartphone. Electronic Arts ha invece anticipato tutti nel 2021, con l'acquisizione dei team dietro a Hollywood Glu e Golf Clash Playdemic, due titoli piccoli ma che ben evidenziano la tendenza di concentrarsi sul mercato mobile.
Microsoft e Candy Crush Saga
E Microsoft che ci fa con Activision Blizzard? Oltre a Call of Duty, Overwatch e World of Warcraft, tra i videogiochi che entrano a far parte dell'ecosistema Microsoft/Xbox vi è pure Candy Crush Saga, il celebre mobile game sul mondo dei dolciumi sviluppato da King. Ebbene, nel 2015 Activision Blizzard ha acquisito il team dietro Candy Crush per un valore di 5,9 miliardi di dollari. Secondo Sensor Tower, il gioco ha generato un fatturato di circa 7,1 miliardi di dollari a partire dal 2014. Ma non è ancora tutto: durante la sua più recente dichiarazione sugli utili trimestrali, Activision Blizzard ha rivelato che King è stata la divisione con il maggior incasso, con un fatturato netto di 652 milioni di dollari durante il terzo trimestre del 2021, riporta The Verge.
Quello di Microsoft è dunque un investimento atto a consolidare la sua presenza in un settore in larga espansione in cui prima non aveva voce in capitolo. Anche perché, al di là di Candy Crush Saga, il colosso di Redmond entra in possesso pure di Call of Duty Mobile, Heartstone e la versione mobile in arrivo di Diablo. Franchise molto forti su smartphone. Questa operazione andrebbe a rafforzare il servizio xCloud di Microsoft, che consente di giocare ai titoli in cloud su qualsiasi piattaforma.
Il settore mobile accoglie quindi un nuovo (e gigantesco) protagonista, in un contesto già di per sé competitivo ma in crescita. Per capirne il valore: PUBG Mobile è il titolo mobile che ha incassato di più nel 2021, con introiti pari a circa 254 milioni di dollari. Pokémon GO conta invece oltre 5 miliardi di dollari di fatturato a luglio 2021. A tutto questo si aggiunge anche League of Legends: Wild Rift, la controparte mobile del popolare MOBA di Riot Games, che in questo mese di gennaio occupa un posto nella top 10 dei giochi dell'App Store.