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Perché la Francia ha vietato ai suoi ministri di usare WhatsApp

Il primo ministro Elisabeth Borne ha inviato una circolare, secondo il governo l’app di Meta non è sicura, ma dietro alla decisione c’è anche la volontà di combattere la sovranità tecnologica americana.
A cura di Elisabetta Rosso
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WhatsApp non è un luogo sicuro per parlare di politica. Il primo ministro francese Elisabeth Borne insieme al ministro con delega al Digitale, Jean-Noel Barrot, hanno espressamente chiesto a tutti i ministri e ai loro staff di non utilizzare più l'app di messaggistica di Meta. Da tempo WhatsApp viene utilizzata a livello governativo, è più veloce e sicura della mail. La crittografia end to end però protegge solo i contenuti dei messaggi, Meta quindi può aver accesso ad altri dati, sa per esempio sa quando due utenti stanno comunicando. Ma non si tratta solo di sicurezza, e infatti il governo ha chiesto di sostituire WhatsApp con la concorrente francese Olvid: "Questo è il modo migliore per garantire la nostra sovranità, stiamo compiendo un ulteriore passo avanti verso una maggiore sicurezza delle comunicazioni", ha spiegato Barrot.

I funzionari governativi dovranno quindi sostituire altri servizi di messaggistica istantanea per rafforzare la sicurezza degli scambi. Nella circolare inviata da Borne si legge: “Le principali applicazioni di messaggistica istantanea dei consumatori stanno giocando un ruolo sempre più importante nelle nostre comunicazioni quotidiane. Tuttavia, questi strumenti digitali non sono esenti da difetti e quindi non possono garantire la sicurezza delle conversazioni e delle informazioni condivise." Poi aggiunge: “L’integrazione di questa soluzione costituisce non solo un segnale di consapevolezza in materia di sicurezza informatica, ma anche un passo verso una maggiore sovranità tecnologica francese”.

Come funziona Olvid

Sul suo sito, Olvid, spiega che vuole essere una soluzione per "liberare gli utenti dalle tecnologie straniere soggette a leggi extraterritoriali", come il Cloud Act americano, che obbliga le aziende statunitensi a rinunciare ai dati archiviati sui server stranieri. Olvid è stata anche la prima app di messaggistica a ricevere l'approvazione dell'ANSSI, l'agenzia francese per la sicurezza informatica.

Secondo il governo francese Olvid offre un maggior livello di sicurezza. I metadati, quindi le informazioni come nome o immagine del profilo di un utente, sono crittografate, a differenza di altre app che proteggono solo il contenuto dei messaggi. Non solo, per configurare un account su Olvid non è necessario un numero di telefono o una scheda SIM. I dati vengono archiviati sulla rete dei dispositivi che li utilizzano, e non su server centrali. 

Come combattere la sovranità tecnologica americana

Da tempo i politici francesi sono preoccupati per la dipendenza americana sul versante tecnologico e cercano soluzioni alternative per creare quella che Borne ha definito una maggiore sovranità tecnologica francese. Per esempio, nel 2005 l'ex Presidente della Repubblica Francese Jacques Chirac aveva presentato Quaero, il concorrente franco tedesco per sfidare i giganti americani Google e Yahoo. Il progetto di un motore di ricerca europeo è stato poi ripreso nel 2013 con Qwant, finanziato in parte dalla Banca europea degli investimenti.

Qwant ha reso disponibile una versione più veloce e leggera del motore di ricerca destinata agli utenti con browser vecchi o computer poco potenti. Qwant è stato anche integrato come motore di ricerca predefinito nello smartphone Fairphone 2 e nell'ottobre 2017 è stato lanciato in Italia.

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