Perché Jeff Bezos ha deciso di vendere azioni Amazon per 4 miliardi di dollari
Sembra uno smaltimento programmato quello di Jeff Bezos. In un mese ha venduto 24 milioni di azioni Amazon, per un valore di oltre 4 miliardi di dollari. Il fondatore dell'azienda si è dimesso dalla carica di amministratore delegato di Amazon due anni fa, ma è ancora il presidente della società e il suo maggiore azionista individuale. Venerdì è stata annunciata la prima vendita di 12 milioni di azioni in un documento regolamentare, seguita martedì dall'annuncio della vendita di altri 12 milioni di azioni. Già a inizio febbraio il miliardario aveva dichiarato di voler vendere 50 milioni di azioni entro il prossimo anno, per un valore di circa 8,4 miliardi di dollari ai prezzi attuali. Bezos, nonostante le recenti vendite, rimane il maggiore azionista di Amazon, con una quota di circa il 9% come mostrano i dati di S&P Capital IQ.
Non è chiaro perché Bezos abbia deciso di vendere le sue azioni Amazon. Potrebbe puntare per esempio sulla sua società spaziale Blu Origin. Secondo le analisi di Space Capital il fondatore di Amazon avrebbe investito nella corsa allo spazio quasi 11 miliardi di dollari a metà del 2023. Non solo, negli anni Bezos si è dedicato anche alla filantropia, ha donato mezzo miliardo di dollari nel 2023 per finanziare diverse iniziative per salvaguardare il pianeta, e nel 2022 ha annunciato che donerà il suo patrimonio netto di 124 miliardi di dollari per combattere il cambiamento climatico. Ha anche spiegato che con questa mossa vuole sostenere chi è in grado "di unire l'umanità di fronte a profonde divisioni sociali e politiche". Rientrano nel vaglio dei possibili investimenti anche quello immobiliare. Negli ultimi quattro anni infatti in fondatore di Amazon ha deciso di ampliare la sua collezione di tenute e appartamenti. Nel 2023 ha comprato a Indian Creek, Florida, due case per un totale di 150 milioni di dollari. C'è poi la tenuta a Maui da 78 milioni di dollari, e la villa a Beverly Hills a 165 milioni di dollari.
Il trasferimento a Miami
Amazon è stata quotata in borsa per la prima volta nel 1997, Bezos negli anni ha donato azioni per un valore di circa 4,7 miliardi di dollari, e venduto azioni per 32 miliardi di dollari. La sua quota di proprietà si è quindi ridotta, dal 42% all’attuale 9,4%. Ora Bezos ha presentato un piano commerciale per vendere 50 milioni di azioni, più del 5% della sua partecipazione, entro il 31 gennaio 2025. Le vendite, rivelate nei documenti normativi, si sono svolte in soli quattro giorni di negoziazione. L'ultima volta che il fondatore e presidente esecutivo ha venduto azioni Amazon era nel 2021.
L'annuncio del piano commerciale coincide con il suo trasferimento da Seattle a Miami. Potrebbe non essere un caso. Lo stato di Washington infatti ha istituito un’imposta sulle plusvalenze del 7% nel 2022, la Florida invece non ha tasse statali sui redditi o sulle plusvalenze. Per questo Bezos trasferendosi potrebbe risparmiare 288 milioni di tasse per i 4 miliardi di dollari ottenuti dalle azioni vendute. Sarà comunque soggetto alle imposte federali.