Perché il bitcoin è alle stelle dopo l’elezione di Trump: quanto vale ora
È un nuovo massimo storico. Mercoledì mattina bitcoin ha superato il precedente picco di 73.803,25 dollari raggiunto a marzo, la valuta digitale ha infatti toccato quota 75.005,08 dollari. Non stupisce, Donald Trump durante la sua campagna elettorale ha promesso di "rendere gli Stati Uniti la superpotenza mondiale del bitcoin". Si è posizionato come candidato "pro criptovalua" in grado di fermare la "persecuzione del settore".
L'aumento è stato registrato durante la notte delle elezioni. "Il prezzo del bitcoin ha seguito da vicino la posizione di Trump nei sondaggi e nei mercati delle scommesse", ha spiegato Russ Mould, analista di AJ Bell. Secondo gli investitori "la vittoria repubblicana potrebbe a un aumento della domanda di valuta digitale", ha aggiunto. E infatti l'elezione di Trump è stata salutata con entusiasmo dai magnati delle critpo. Kris Marszalek, amministratore delegato dell'exchange Crypto.com ha dichiarato: "Il futuro delle criptovalute non è mai stato così luminoso come oggi". Brian Armstrong, amministratore delegato dell'exchange di criptovalute Coinbase ha aggiunto: "Stasera l'elettore delle criptovalute si è espresso in modo deciso".
Di quanto è aumentato il valore del Bitcoin e delle altre criptovalute dopo la vittoria di Trump
Il nuovo massimo storico di bitcoin ha fatto aumentare i prezzi delle azioni di molte cripto. Ether è salito dell'8,6% a 2.622 dollari, Solana dell'11% a 184 dollari. Il prezzo del token meme Doge coin, è aumentato del 16% a 20 centesimi. Anche le azioni delle società di mining di criptovalute sono aumentate in vista della vittoria di Trump. Come abbiamo già detto, in queste ore un bitcoin viene venduto per 75.005,08 dollari: con il cambio attuale parliamo di 70.154,26 euro.
Perché Donald Trump ha cambiato idea sulle criptovalute
Quello di Trump è stato un cambio di posizione radicale considerando che durante il primo mandato aveva definito le criptovalute "una truffa". Ora ha persino annunciato insieme ai suoi figli una nuova piattaforma di valuta digitale chiamata World Liberty Financial, al momento il lancio delle vendite è stato incerto e solo una frazione dei token immessi sul mercato ha trovato un acquirente.
Non solo, Trump è diventato e diventato anche il primo ex presidente a utilizzare i bitcoin in un acquisto. A settembre infatti ha comprato con la valuta digitale un hamburger in un ristorante di New York City, "questa è una transazione storica", ha aggiunto dopo il pagamento.
Cosa si aspettano i magnati delle cripto da Trump
Gli investitori delle cripto sperano che Trump realizzi alcune delle promesse fatte durante la campagna elettorale. Tra queste quella di sostituire Gary Gensler, presidente della Securities and Exchange Commission. La sua agenzia ha avviato azioni legali contro società di criptovalute come gli exchange Coinbase, Kraken e Crypto.com, la società di software blockchain Consensys e il fornitore di pagamenti Ripple Labs.
Per Jake Ostrovskis, trader over-the-counter presso il market maker di criptovalute Wintermute la vittoria presidenziale repubblicana è un passo importante. "Penso sarà più semplice far approvare al congresso proposte di legge relative alle criptovalute". Armstrong sul tema ha aggiunto: "Gli americani si preoccupano in modo sproporzionato delle criptovalute e vogliono regole chiare per le risorse digitali". Secondo Gautam Chhugani, analista di Bernstein, la vittoria di Trump potrebbe spingere il bitcoin a quota 90.000 dollari entro dicembre.