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Perché i telefoni possono esplodere in tasca: è un incidente che si può prevenire

È estremamente raro che un telefono esploda, eppure può succedere che componenti interni della batteria creino una reazione chimica che, e in casi limite, può innescare un’esplosione. È già successo, per esempio nel 2016, quando Samsung ha presentato il Galaxy Note 7. I rischi legati a questo smartphone erano così alti che alcune compagnie aeree avevano vietato ai passeggeri di portarlo a bordo.
A cura di Elisabetta Rosso
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Il telefono di un'operatrice sanitaria di 27 anni è esploso in tasca. Il cellulare è andato a fuoco bruciando i vestiti, la donna ha riportato ustioni di primo e di secondo grado al fianco e alla mano. Non è ancora chiara la causa dell'incidente, gli inquirenti stanno indagando su possibili difetti di fabbrica, tuttavia, se un telefono prende fuoco, è molto probabile che si tratti di una piccola esplosione della batteria agli ioni di litio. Si tratta comunque di un evento estremamente raro. 

Ci sono diversi fattori che possono innescare l'esplosione della batteria. Per esempio il surriscaldamento, se il telefono è esposto a temperature elevate, viene utilizzato intensamente, o collegato alla ricarica rapida, la batteria può surriscaldarsi e in casi estremi prendere fuoco. Non sono da escludere difetti di fabbricazione, le batterie possono essere difettose o assemblate male e sviluppare cortocircuiti interni che innescano esplosioni spontanee. Infine, se il telefono cade, subisce urti o pressioni si possono verificare guasti o reazioni chimiche pericolose.

I problemi con le batterie degli smartphone

È estremamente raro che un telefono esploda, eppure può succedere che componenti interni della batteria creino una reazione chimica che, e in casi limite, può innescare un'esplosione. È già successo, per esempio nel 2016, quando Samsung ha presentato il Galaxy Note 7, uno degli smartphone più potenti usciti quell’anno. Il modello a causa di un difetto di fabbrica, presente soprattutto nei primi modelli commercializzati, provocava il surriscaldamento delle batterie, che si gonfiavano e poi prendevano fuoco. Alcune compagnie aeree avevano vietato ai passeggeri di volare con il Galaxy Note 7, Samsung alla fine ha deciso di ritirare il modello.

Le batterie al litio, pur essendo leggere ed efficienti, possono presentare alcuni problemi di sicurezza. Se la batteria si surriscalda, può innescare un processo chiamato fuga termica. Non solo, se i separatori interni della batteria si danneggiano gli elettrodi possono entrare in contatto, causando un cortocircuito. Sono anche sensibili a temperature alte. Le batterie al litio sono ancora in evoluzione, nuove ricerche stanno cercando di realizzare alternative più sicure ed ecologiche, come le batterie allo stato solido.

Come prevenire il rischio di esplosione della batteria

Se si tratta di un difetto di fabbrica è molto difficile scongiurare un'esplosione. Ci sono però degli accorgimenti per prevenire il rischio di esplosione della batteria. È bene non utilizzare caricabatterie di scarsa qualità o non certificati dal produttore. Bisogna poi evitare il surriscaldamento, quindi evitare di tenere il telefono al sole, soprattutto durante le giornate più calde. Se notate che la batteria è danneggiata o presenta dei piccoli rigonfiamenti, portate subito il vostro smartphone in un centro di assistenza.

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