Perché i servizi segreti del Belgio stanno indagando sul colosso cinese Alibaba
Alibaba è stata una delle prime Big Tech cinesi ad uscire dalla Cina. Fondamentalmente è un e-commerce e per un certo periodo sembrava poter contendere ad Amazon il mercato dell’Occidente. Una prospettiva che è naufragata abbastanza in fretta, visto che il fondatore di Alibaba Jack Ma ha avuto parecchi problemi con il governo cinese, tanto da sparire per diversi mesi dopo aver criticato i vertici di Pechino.
Ora il Financial Times ha rivelato che ci potrebbe essere un nuovo ostacolo nella storia di questa Big Tech. I servizi segreti del Belgio hanno avviato un’indagine sui rischi legati alla presenza di Alibaba nell’aeroporto di Liegi. Una notizia che è stata poi confermata anche dal Sevizio di Sicurezza Statale (VSSE) del Belgio. Nello specifico il VSSE si sta occupando di “rilevare e combattere possibili attività di spionaggio o interferenza svolte da entità cinesi tra cui Alibaba”.
Il ruolo dell’aeroporto di Liegi per Alibaba
L’inchiesta dei servizi segreti russi non è importante solo per il Belgio. Secondo l’agenzia stampa Reuters, qui Alibaba ha il principale centro logistico europeo. Un hub creato dopo un accordo con il governo del Belgio firmato nel 2018. Nello specifico questo centro è gestito da Cainiao, il ramo logistico di Alibaba. Questo il suo commento: “Neghiamo fermamente le accuse basate su congetture precedenti. Cainiao rispetta tutte le leggi e i regolamenti in cui opera”.
Il futuro di Alibaba
In tutto questo il colosso Alibaba sta andando verso una nuova fase della sua vita. Dopo i problemi del suo capo con il governo di Pechino, Alibaba sta andando verso una divisione dei suoi rami. La Big Tech ora è quotata alla Borsa di Hong Kong con una capitalizzazione di mercato da 220 miliardi di dollari. Il board della compagnia ha già chiesto sempre alla Borsa di Hong Kong di quotare proprio Cainiao, la divisione logistica. Alla fine di questa operazione di scorporo, Alibaba dovrebbe essere divisa in sei unità.