Perché gli adolescenti non potranno più accedere alle live su Instagram

Gli streaming in diretta su Instagram e Facebook saranno bloccati per i minori di 16 anni. Meta sta ampliando le misure di sicurezza per gli adolescenti e infatti i nuovi limiti arrivano insieme all’estensione degli account per teenager. Erano già già attivi su Instagram, ora sono disponibili anche su Facebook e Messenger. Sono stati lanciati l’anno scorso, sono profili che hanno impostate in automatico funzioni per limitare l’utilizzo delle app da parte dei minori di 18 anni.
I genitori potranno gestire il tempo di utilizzo, bloccare l’accesso in alcune fasce orarie e monitorare gli scambi di messaggi sulle piattaforme. I profili per teenager amplificano le opzioni del parental control per proteggere utenti minorenni. Il blocco della funzione Live di Instagram segue questa direzione.
Le live streaming bloccate per i minori
I minori di 16 hanno non potranno usare la funzione Live, per attivarla devono avere il permesso dei genitori. La misura riflette le crescenti preoccupazioni dei familiari e dei leader politici sull'effetto che i social media hanno sulla salute mentale degli adolescenti, le aziende tecnologiche più volte sono state accusate di dare priorità al coinvolgimento degli utenti a scapito della loro sicurezza e del loro benessere.
Oltre alle live bloccate con i nuovi account per teenager "gli adolescenti su Instagram saranno automaticamente inseriti in impostazioni di privacy più restrittive, adatte alla loro età", ha spiegato Meta. "Queste impostazioni si applicano sia agli adolescenti che già utilizzano Instagram sia ai nuovi iscritti". Gli utenti di 16 e 17 anni potranno rendere pubblici gli account, chi ha meno di 16 potrà farlo solo con l'approvazione dei genitori. "Questi aggiornamenti verranno rilasciati in Europa nel corso dell'anno".
I profili teenager funzionano?
"Da settembre 2024, abbiamo spostato almeno 54 milioni di adolescenti in tutto il mondo negli Account per Teenager, garantendo loro maggiori protezioni. Questo dato include anche gli adolescenti in Europa, dove abbiamo completato con successo il roll-out degli Account per Teenager su Instagram", ha spiegato Meta in una nota.
"Introdurremo gli Account per Teenager anche su Facebook e Messenger, con protezioni simili a quelle introdotte su Instagram relative ai contatti indesiderati, i contenuti sensibili e al tempo trascorso online. Aggiungeremo ulteriori funzionalità agli Account per Teenager su Instagram, tra cui delle restrizioni nel fare Dirette e limitazioni nella visione di contenuti indesiderati che includono nudità."
Secondo l'NSPCC (National Society for the Prevention of Cruelty to Children), ente di beneficenza per la tutela dei minori, le nuove misure di Meta sono utili ma insufficienti, "Meta dovrà impegnarsi di più per impedire che materiale dannoso appaia sulle sue piattaforme". Come ha sottolineato Matthew Sowemimo, responsabile associato della politica per la sicurezza dei bambini online presso l'NSPCC, "affinché questi cambiamenti siano davvero efficaci, devono essere abbinati a misure proattive, in modo che i contenuti pericolosi non proliferino su Instagram, Facebook e Messenger".