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Perché Elon Musk ha comprato in segreto una super villa per i suoi 11 figli e le loro madri

Il multimiliardario vuole riunire tutta la sua famiglia in un complesso da 35 milioni di dollari. Al momento si è trasferita solo Shivon Zilis, dirigente di Neuralink, la start-up di tecnologia cerebrale con cui ha avuto tre gemelli con la fecondazione in vitro. La villa potrebbe essere solo l’inizio di un progetto più ambizioso.
A cura di Elisabetta Rosso
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Siamo a Austin, Texas, e lungo una via alberata e abitata da multimilionari c'è un complesso di 13.300 metri quadrati appena acquistato da Elon Musk. Il piano è semplice: tre ville, tre madri, 11 figli e un padre multimiliardario tormentato dal calo demografico. Musk si è mosso con discrezione, facendo firmare, secondo il New York Times, accordi di non divulgazione, per mantenere segreto il progetto delle super ville. L'obbiettivo dell'uomo più ricco del mondo è riunire la sua famiglia. In questo modo i suoi figli potrebbero crescere insieme e sarebbe più semplice passare del tempo con loro. Il costo totale del complesso è di circa 35 milioni di dollari.

Il progetto però non sta andando secondo i piani. Al momento solo una delle compagne di Musk, Shivon Zilis, dirigente di Neuralink, la start-up di tecnologia cerebrale, si è trasferita con i suoi tre figli nella super villa. Claire Boucher, in arte Grimes, e Justine Musk, la prima moglie del miliardario, potrebbero decidere di non trasferirsi nel complesso.

L'allarme demografico di Elon Musk

Negli ultimi anni Elon Musk ha portato avanti una campagna per contrastare il calo dei tassi di natalità. Secondo il miliardario il crollo demografico potrebbe fare estinguere l'umanità. Questa ipotesi apocalittica non ha alcun fondamento scientifico, eppure Musk su X ha scritto a giugno: "Avere figli dovrebbe essere considerata un'emergenza nazionale". Non è l'unico, la crisi demografica infatti è uno dei temi politici portati avanti dal governo Meloni e dal primo ministro dell'Ungheria Viktor Orban. Anche Trump, supportato da Musk, ha portato il tema in prima linea nelle elezioni presidenziali di quest'anno.

In una biografia pubblicata nel 2015, Musk ha raccontato: "Non penso che solo le persone intelligenti dovrebbero avere figli. Penso però che le persone intelligenti dovrebbero avere figli. Ho notato che molte donne davvero intelligenti non ne hanno e mi dico: Wow, probabilmente non va bene." Non solo, in un post del 2020, pochi mesi dopo dalla nascita di suo figlio X, aveva scritto: "Il crollo della popolazione è il secondo pericolo più grande per la civiltà dopo l'intelligenza artificiale".

Nel 2021, Musk ha donato 10 milioni di dollari all'Università del Texas per studiare la fertilità e le tendenze demografiche. Musk è anche sostenitore della fecondazione in vitro, ha infatti offerto il suo sperma ad amici e conoscenti per ripopolare il mondo, (tra questi Nicole Shanahan, avvocato ed ex moglie Sergey Brin, uno dei fondatori di Google, Shanahan ha rifiutato), e annunciato di voler rendere il suo DNA open source. L'enorme complesso di ville ad Austin potrebbe quindi essere solo l'inizio di un progetto molto più ambizioso.

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