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Perché certe scene di Avatar 2 potrebbero sembrarvi “strane”

Avatar 2 – La via dell’acqua è il sequel di Avatar, il film di James Cameron che al momento è ancora il campione di incassi nella storia del cinema.
A cura di Valerio Berra
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Il dominio di Pandora non è ancora stato intaccato. Anche se negli ultimi dieci anni sono arrivati tonnellate di film dell’Universo Marvel, anche se saghe del calibro di Star Wars o Harry Potter sono tornate al cinema con nuovi titoli, al primo posto nella classifica dei film con l’incasso più alto nella storia del cinema c’è Avatar. Arrivato nelle sale nel 2009, la pellicola firmata da James Cameron ha raggiunto 2,92 miliardi di dollari di entrate.

Allora Avatar sembrava arrivare dal futuro. Tutto il film era stato girato con il Reality Camera System, un sistema che consiste nel riprendere una scena con due camere posizionate una accanto all’altra. Riprendendo le stesse scene con due prospettive diverse è così possibile replicare quell’effetto 3D che aveva incantato le sale cinematografiche nel 2009. La sbornia per il 3D è passata, ma Avatar 2 – La via dell’acqua si prepara a stupire il pubblico in un altro modo.

Cos’è l’HFR, il segreto di Avatar 2

Avatar 2 introduce una tecnologia già nota nel mondo del cinema ma usata in modo diverso: l’HFR, High Frame Rate. Normalmente i film che vediamo al cinema vengono girati a 24 fps, fotogrammi per secondo. Con l’HFR la frequenza di fotogrammi che compaiono davanti agli occhi dello spettatore aumenta e si può salire a 48 o addirittura 120 fotogrammi al secondo.

AVATAR 2 | Il sequel di Avatar è ambientato negli oceani di Pandora
AVATAR 2 | Il sequel di Avatar è ambientato negli oceani di Pandora

L’effetto è un po’ strano, soprattutto per chi non è molto abituato a giocare ai videogame, un settore in cui l’uso di questa tecnologia è più diffuso. Girare tutto il film così sarebbe stato troppo complesso. Quando nel 2019 è uscito Gemini Man di Ang Lee sono stati in molti gli spettatori ad essere usciti dalle sale con un senso di nausea dopo aver visto 117 minuti girati a 120 fotogrammi al secondo.

In Avatar 2 il regista James Cameron ha deciso di usare l’HFR solo per le scene d’azione mentre tutti i dialoghi o le scene più statiche saranno girati normalmente a 24 fps. L’uso dell’HFR per le scene di azione permette così di avere un effetto molto più nitido, non è uno spoiler che diverse scene sono ambientate sott’acqua e un numero maggiore di frame permetterà di avere una risoluzione molto più definita. L’effetto però, almeno all’inizio, dovrebbe essere un po’ straniante per gli spettatori che andranno a vederlo al cinema nei prossimi giorni.

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