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Perché Apple preferisce pagare 95 milioni di dollari invece che iniziare una causa contro Siri

Secondo la causa Apple avrebbe non solo registrato gli utenti, ma anche condiviso le discussioni private con soggetti terzi. Le registrazioni sarebbero infatti state utilizzare per realizzare pubblicità mirate.
A cura di Elisabetta Rosso
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Apple ha accettato di pagare 95 milioni di dollari per chiudere una class action. L'azienda è stata accusata di aver spiato alcuni clienti con il suo assistente vocale Siri, violando la loro privacy. Non solo, secondo gli utenti le conversazioni registrate senza il loro consenso sarebbero poi state condivise con gli inserzionisti per creare pubblicità mirate. Apple non ha ammesso alcun illecito. Nell'accordo preliminare l'azienda ha negato di aver "registrato, divulgato a terzi o conservato conversazioni registrate in seguito all'attivazione di Siri" senza consenso.

Oltre ai 95 milioni di dollari di risarcimento Apple dovrà confermare di aver eliminato qualsiasi conversazione ascoltata. L'accordo depositato presso un tribunale federale di Oakland, in California, chiude una causa durata cinque anni. Se approvato dal giudice distrettuale Jeffrey S. White, l'accordo permetterà a decine di milioni di consumatori statunitensi (che hanno comprato iPhone e altri dispositivi Apple dal 17 settembre 2014 fino alla fine dello scorso anno) di presentare un reclamo e ricevere fino a 20 dollari di risarcimento per ogni dispositivo con Siri installato.

La causa contro Apple

Siri è un assistente virtuale presente su iPhone, iPad e altri dispositivi, e permette agli utenti Apple di porre domande o dare istruzioni utilizzando solo la voce. Le presunte registrazioni, spiegano i querelanti, si sarebbero verificate anche quando i clienti non cercavano di attivare l'assistente virtuale con le parole chiave "Ehi, Siri".

Secondo le accause Apple avrebbe non solo registrato gli utenti, ma anche condiviso le discussioni private con soggetti terzi. Le registrazioni sarebbero infatti state utilizzare per realizzare pubblicità mirate. Due querelanti hanno confermato di aver ricevuto pubblicità di prodotti dopo averli menzionati in conversazioni private, un querelante ha aggiunto di aver ricevuto la spot di un trattamento chirurgico dopo averne discusso con il suo medico.

Perché l'azienda ha scelto di pagare 95 milioni di dollari

Negli ultimi anni Apple è stata coinvolta in numerose azioni legali collettive. Una class action è una causa legale intrapresa da  gruppo di persone rappresentate collettivamente da un membro o da membri di quel gruppo. In caso di successo, il denaro vinto viene distribuito a tutti i richiedenti. Raggiungendo un accordo, Apple non solo nega ogni illecito, ma evita anche il rischio di dover affrontare una causa in tribunale, che potrebbe potenzialmente comportare un risarcimento molto più elevato rispetto ai 95 milioni di dollari pattuiti.

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