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Per l’incoronazione di Re Carlo III verrà lanciata anche un’emoji speciale, ecco il suo significato

La corona di Sant’Edoardo è il simbolo ufficiale delle insegne reali, fino al 2006 era obbligatorio anche sui bicchieri da una pinta di birra. Per 70 anni è rimasta chiusa in una cassaforte.
A cura di Elisabetta Rosso
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Le incoronazioni del XXI secolo sono fatte anche di emoticon e carrozze con l’aria condizionata. Il prossimo 6 maggio, nell’abbazia di Westminster, Carlo III diventerà ufficialmente Re di Inghilterra. Le tradizioni non si toccano, almeno non tutte, il sovrano dovrà comunque essere unto con gli olii sacri durante la cerimonia e mangiare la Lamprey Pie, la torta farcita con un ripieno a base di un pesce mostruoso con il corpo da anguilla e la bocca a ventosa. In aggiunta ai riti secolari verrà lanciata l’emoji della corona che fu rifiutata dalla Regina Vittoria perché troppo pesante. La corona di Sant’Edoardo, in oro e gemme preziose, è il simbolo digitale scelto da Carlo III, e la indosserà proprio durante la cerimonia. L’emoji è già disponibile sui social e per usarla baserà usare gli hashtag Coronation, CoronationConcert, CoronationWeekend o CoronationBigLunch.

Perché viene usata la corona di Sant'Edoardo

Non è la prima volta che un'emoji viene creata appositamente per la famiglia reale. Lo scorso anno la Regina Elisabetta II, per il suo Giubileo di Platino aveva scelto un corgi incoronato come emoji ufficiale. Il nuovo sovrano ha invece scelto la corona multicolore ispirata a quella di Sant'Edoardo. Un gioiello iconico del XVII secolo che è diventato il simbolo per eccellenza della monarchia, raffigurato in tutte le insegne reali ufficiali. Forse per questo stupisce, il futuro re, si è infatti sempre distinto per il distacco da riti e usanze che lui stesso definiva obsolete. E per mostrare la sua apertura al cambiamento, ha svelato alcuni dettagli sul programma della cerimonia. Durante la giornata ci saranno spettacoli con luci laser e droni.

La corona che indosserà Carlo III durante la cerimonia è rimasta chiusa in una cassaforte della torre di Londra per 70 anni. L’ultima volta che è stata utilizzata era infatti durante l’incoronazione di Elisabetta II, nel giugno del 1953. La corona è alta 30 centimetri, larga 66 e pesa 2,23 chili, per questo venne rifiutata dalla regina Vittoria, considerata troppo pesante. È composta da una base con quattro gigli alternati a quattro croci, sopra le quali gli archi sormontano un globo con una grande croce. All'interno è presente un berretto di velluto bordato di ermellino. La corona non è stata utilizzata solo sui vessilli reali, per secoli (fino al 2006) nel Regno Unito, sui bicchieri di birra da una pinta era obbligatorio stampare il simbolo della corona di Sant’Edoardo, per certificare la capienza corretta del bicchiere.

I festeggiamenti e le tradizioni non rispettate

Saranno tre giorni di feste, per l’incoronazione è stato anche organizzato un concerto a Windsor, non è ancora chiaro però chi si esibirà sul palco, dato che Adele, Ed Sheeran, le Spice Girls, e Elton John, grande amico di Lady Diana, non hanno accettato l’invito. I Take That senza Robbie Williams e Lionel Richie potrebbero essere gli artisti di punta della serata.

L’emoji sarà sì, la prima creata per un’incoronazione, ma in realtà non è l’aspetto più rivoluzionario dell’evento. Sembra infatti che Carlo III e Camilla non manterranno alcune tradizioni. Per esempio faranno un percorso più breve rispetto a quello del 1953 della regina Elisabetta II. Non useranno la scomoda carrozza Gold State Coach, che ha 260 anni e sospensioni non molto solide. Carlo e Camilla faranno la Processione del re sulla Diamond Jubilee State Coach, realizzata per il Giubileo di Diamante di Elisabetta nel 2012.

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