Per le Olimpiadi Invernali di Pechino, la torcia olimpica è stata affidata a due robot subacquei
Oggi si dà il via ufficiale alle Olimpiadi Invernali di Pechino e per l'occasione è stata effettuata una staffetta subacquea della torcia olimpica. A portare a termine sono stati due robot, immersi per tre giorni nelle acque del fiume Yongding. Il primo dei due ha ricevuto la fiamma da An Guoyu, il 254esimo tedoforo umano, poi finita nelle "mani" dell'altro compagno metallico. Una volta riemerso, il secondo robot ha poi passato la torcia ad An Yixiang, il 255esimo tedoforo. In totale, sono 1.200 i portatori di fiaccola che hanno partecipato alla staffetta di quest'anno. Un numero ridotto rispetto a quanto previsto, a causa delle normative anti-covid.
Secondo quanto riportato da Insider, i funzionari di Pechino che hanno assistito a una prova del sottomarino robotico hanno descritto la performance come "mozzafiato e toccante". La staffetta subacquea con i due robot rappresenta una grande novità per la storia delle Olimpiadi, anche se non è la prima volta che si assiste a un viaggio sottomarino della torcia olimpica. Per le Olimpiadi di Sydney del 2000, la biologa marina Wendy Craig Duncan ha nuotato con la celebre fiaccola lungo la Grande Barriera Corallina. Anche ai giochi invernali di Sochi 2014 due subacquei si sono scambiati la fiaccola a 13 metri di profondità nelle acque del lago Baikal, in Russia. Anche l'utilizzo di robot non è un'esclusiva delle Olimpiadi Invernali di Pechino: ai giochi di Pyeongchang 2018, in Corea del Sud, la torcia è stata portata dal Crabster, un gigantesco droide a sei zampe per l'esplorazione in acque profonde, costruito presso il Korean Institute of Ocean Science and Technology.
I due robot tedofori visti in azione nei giorni scorsi nel fiume Yongding ribadiscono l'attenzione della Cina verso la robotica. Un aspetto già evidenziato da altri progetti da poco annunciati, come il robot in grado di sciare sviluppato da in team della Shanghai Jiao Tong University. Tale progetto si inserisce nel programma nazionale "Olimpiadi invernali con scienza e tecnologia", supportato dal governo cinese.