Per la prima volta il booster Super Heavy ritorna alla base: il video del lancio storico di SpaceX
Si allunga la lista delle "prime volte" portate a casa da SpaceX, l'azienda aerospaziale di Elon Musk, nella corsa all'esplorazione spaziale. Si è appena concluso con un successo storico il quinto lancio di prova di Starship, l'astronave sviluppata da SpaceX: per la prima volta nella storia il booster Super Heavy, la parte inferiore che compone il veicolo, è rientrato esattamente nel sito di lancio, "afferrato" dalla torre Mechazilla di Starbase, a Boca Chica, in Texas.
"La torre ha catturato il razzo!". Con queste parole Musk ha esultato su X il successo del quinto test di volo, pubblicando il video dell'esatto momento in cui Super Heavy è rientrato, esattamente dopo sette minuti dal lancio, nella base con una discesa controllata fino al momento in cui il gruppo di braccia metalliche – gli ingegneri di SpaceX le chiamano "chopsticks" (letteralmente "bacchette") – della torre "Mechazilla" lo hanno afferrato con un atterraggio perfetto. Come dimostrano le urla di gioia del team di SpaceX con lo sguardo fisso alla diretta del lancio.
Prima volta storica per Space X
Oggi, 13 ottobre 2024, SpaceX ha seguito con successo il quinto lancio di prova di Starship. Il quarto si era tenuto ormai qualche mese fa, il 6 giugno 2024. La finestra di lancio si è aperta alle 14 italiane, il lancio c'è stato alle 14.25 e solo dopo sette minuti Super Heavy è rientrato, come previsto, nella base di lancio, afferrato dalle braccia meccanica installate su Mechazilla.
Il quinto volo di prova per Starship aveva due obiettivi. Il primo: "Tentare – spiega il sito ufficiale di SpaceX – il primo ritorno in assoluto alla base di lancio e la cattura del booster Super Heavy". Il fatto di esserci riusciti è un successo storico e una svolta verso l'esplorazione spaziale perché "far tornare il booster dopo il lancio è una capacità fondamentale affinché Starship diventi riutilizzabile in modo rapido e affidabile", quindi nelle future missioni spaziali, verso la Luna e Marte.
Il secondo obiettivo consisteva nel far rientrare Starship, dopo una traiettoria nello spazio simile a quella eseguita durante il test numero 4, con un amareggio pilotato nell'Oceano Indiano: anche questo è perfettamente riuscito, all'incirca dopo un'ora dal lancio del veicolo. Il lancio è servito a SpaceX, oltre a provare la nuova manovra, anche a testare i nuovi aggiornamenti fatti su Starship, in particolare quelli effettuati sullo scudo termico del veicolo e quelli apportati al software per il rientro e l'atterraggio. Obiettivo finale? "Rivoluzioneremo la capacità dell'umanità di accedere allo Spazio", promette SpaceX.
Che cos'è Super Heavy
Come spieghiamo in questo approfondimento su Starship, l’astronave con cui Elon Musk vuole portare l'uomo su Marte, nonché uno dei sistemi di trasporto spaziali più potenti mai costruiti dall’essere umano, si compone di due moduli: Super Heavy è il primo modulo, ovvero il razzo a cui il veicolo è collegato nella prima parte del volo e che riesce a portarla in orbita. Il secondo modulo è invece l'astronave vera e propria, ovvero il vettore destinato a entrare in orbita. Questa è la Starship vera e propria, anche se il nome è utilizzato anche per indicare i due moduli insieme.
Super Heavy è un enorme cilindro di metallo lungo oltre la metà di tutto il vettore Starship, 69 metri, e in grado di contenere al suo interno 3.400 tonnellate di propellente (metano e ossigeno). Qui sono installati i motori Raptor che bruciando il combustibile genera la spinta necessaria al lancio.
Il video del lancio
Su X (fu Twitter), il social anch'esso di proprietà di Musk, Space X ha trasmesso in diretta il momento del lancio, ancora visibile sull'account social e sul suo sito ufficiale.